
I meravigliosi dettagli della Couture Week La bellezza della Haute Couture si deve cogliere da vicino
Sogno, lusso estremo, esclusività: la Haute Couture è la punta della piramide della moda, il mondo in cui la creatività può scorrere libera dai limiti della produzione in serie. Con prezzi mai sotto ai 4 zeri e atelier specializzati che dedicano fino a centinaia di ore alla realizzazione di un singolo capo, la Couture simboleggia il desiderio inarrivabile.
Il livello altissimo impone precisione millimetrica ed ogni cucitura è rifinita in modo impeccabile, a regola d’arte. L’alta moda è l’occasione in cui il design innovativo crea un connubio con il savoir-faire della sartoria dando vita a creazioni spesso dal grande impatto visivo. Ma è proprio avvicinandosi che si riesce a percepire la grande preziosità della couture: il dettaglio.
Noi comuni mortali, che non abbiamo l’accesso alle sfilate della Couture Week parigina e probabilmente non indosseremo mai un abito di Giambattista Valli per andare a fare la spesa, possiamo solo immaginare. Quindi prendetevi del tempo per cogliere la bellezza di ogni dettaglio di questa collezione FW 23, sognando un mondo in cui il confine tra moda e arte si fa sempre più labile.
Ricami
Mele surrealiste da cui spuntano orecchie dorate, volti metallici indossati come braccialetti o bocche che si nascondono nelle giacche: per Daniel Roseberry di Schiaparelli l’accessorio è una piccola scultura. Poi ci sono i più convenzionali orecchini floreali di Giambattista Valli, che non si possono certamente definire “i classici bijoux”.