Il lato oscuro delle sottoculture in Italia nella nuova fanzine ‘Dark Youth’ Un racconto visivo dell’underground italiano a cavallo tra gli anni ’90 e gli ‘00s

La sottocultura Cybergoth o Dark ha rappresentato un caso unico nel panorama italiano. Caratterizzata da un melange unico di estetiche Goth, New Wave, Punk e Cyber¬punk, questa scena culturale ha rappresentato per moltissimi giovani la libertà e la fuga da sistemi di vita tradizionalisti e oppressivi, oltre che uno degli ultimi cluster di cultura giovanile a resistere prima che il concetto si estinguesse con il nuovo millennio – e finora non è mai stata documentata a tutto tondo. La fanzine Dark Youth, il più recente progetto editoriale di Ragazzi di Strada, archivio dedicato alle sottoculture curato dal giornalista e ricercatore Lorenzo Ottone e da Albert Hofer, stampato e distribuito da Mondo Erotico Publishing nasce proprio con l’obiettivo di riportarla alla luce: l’intero apparato fotografico viene  dall’archivio di Albert Hofer, ex esponente della scena Dark italiana nonchè soggetto e autore della maggior parte degli scatti. 

Il volume è suddiviso in sei capitoli che, attraverso le memorie e gli aneddoti di Albert Hofer, toccano i temi più importanti relativi alla scena Dark (la musica, l’estetica, le dinamiche sottoculturali, la politica, la scoperta di sé e della propria sessualità, ecc.), in una serie di dettagli fondamentali per comprendere a fondo la natura di questa scena giovanile. 

Il volume Dark Youth è disponibile su richiesta sito ufficiale di Ragazzi di Strada o tramite e-mail l'indirizzo: [email protected]