
La fine di Yahoo! Answers è la fine di un’era per il web Addio a una delle culle del caos e della bellezza di Internet
Il prossimo 4 maggio Yahoo! Answers chiuderà per sempre: a partire dal 20 aprile il sito entrerà in modalità lettura mentre nei primi di maggio arriverà lo switch off. Le cause ufficiali della chiusura sono l’obsolescenza della piattaforma e la difficoltà di moderazione dei contenuti su di essa, diventati una specie di immensa Biblioteca di Alessandria del trash online. Ma è anche vero che nei suoi 15 anni di storia (il servizio iniziò nel 2005 ma arrivò in Italia nel 2006), Yahoo! Answers fu uno dei primi fenomeni mondiali di Internet alla cui creazione contribuì l’intera collettività, oltre che una delle culle del cringe e del trolling online. Il sito divenne famoso intorno al 2010 per la quantità di domande strampalate pubblicate anonimamente sui più svariati argomenti: dagli adolescenti che lo usavano per chiarimenti su argomenti scomodi come il sesso o la droga a madri che esponevano le più disfunzionali dinamiche della propria famiglia; dalle domande ignoranti (“Perché le stelle viste dal telescopio non si vedono con le 5 punte?”) alle traduzioni delle versioni di greco e latino.
Infine, Yahoo! Answers rappresentava un mondo a sé stante, con un carattere completamente unico – qualcosa che si è perso nell’era dei social. Un microcosmo oggi semi-dimenticato ma che ha lasciato il suo segno creando la prima mitologia social dell’Internet di quei tempi insieme al resto dei suoi “colleghi”: basti pensare all’”estetica Tumblr” con la sua nostalgica, poetica ma stucchevole bellezza, sulla quale Lana del Rey fondò la propria carriera; basti pensare alla tamarreide senza quartiere di Netlog, con le sue immense miniere di subculture dei primi 2000, allo humor ignorante di ScuolaZoo con lo sfascio delle sue vacanze in Grecia o alle accademie di pirateria web come eMule e Megaupload – tutte luci di salvezza in un mondo pre-Instagram, pre-Netflix, pre-Shazam, pre-Whatsapp. Era un mondo decisamente poco safe, di cui ora facciamo volentieri a meno, ma che nonostante tutto è un dispiacere vedere andar via: in un web sempre più asettico, professionale e “moderato” da guideline e restrizioni, la scomparsa di Yahoo! Answers rappresenta la fine di un’era che, purtroppo e per fortuna, non tornerà mai più.