La bandana è stata il vero trend dell'estate Dal durag al fazzoletto annodato al collo, i grandi classici restano e ritornano a non finire

Ci sono tendenze che rimangono attuali negli anni, nascoste all’ombra delle novità per uscire allo scoperto sotto nuova forma, quando arriva il momento giusto. È questo il caso della bandana, che prende forma diversa a seconda della cultura, dell’estetica o del riferimento stilistico. Tupac negli anni ’90 portava il durag, Leila Khalid portava la Keffiyeh e Audrey Hepburn portava il fazzoletto in testa così come Drake, Bella Hadid e Sabrina Carpenter li portano oggi. Se tracciare la storia della bandana sembra un affare complesso, riconoscere i motivi per cui l’accessorio quest’anno si è affermato ampliamente nella pop culture e nello street style è piuttosto semplice: è una storia che parla di politica, di moda vintage e di voglia di distinguersi. Lo sa bene Sydney, uno dei personaggi principali della serie The Bear: interpretata da Ayo Edebiri, nell’ultima stagione la cuoca mostra perfette abilità culinarie così come un’eccezionale collezione di fazzoletti da portare sul capo mentre è ai fornelli. Dai design ricercati che fanno diretto riferimento al mondo della ristorazione ai modelli più eleganti di Kapital, le bandane di Sydney sono da mangiare con gli occhi, mentre contribuiscono a elevare la figura del personaggio nello sviluppo del racconto. 

Per molti, portare una bandana vuol dire semplicemente aggiungere un accessorio a un outfit semplice, che ha bisogno di un po’ più di colore, ripararsi dal caldo del sole estivo e divertirsi con il proprio stile, ma per altri l’articolo ha un significato culturale e politico ben chiaro. Prendiamo Bella Hadid, che negli ultimi mesi si è schierata a favore della causa palestinese anche attraverso le proprie scelte di stile: con un abito che riporta la stessa fantasia della Keffiyeh, foulard simbolo di solidarietà e resistenza. O ancora rapper come Drake e Kendrick Lamar, che quest’anno sono stati protagonisti di uno dei beef musicali più interessanti degli ultimi anni, hanno restituito il peso sociale ai copricapi della cultura afroamericana con look che includevano durag e bandane legate alle tempie, proprio come usavano i grandi nomi degli anni ’90 che hanno formato il genere hip hop. A suo modo Billie Eilish, che dall’uscita del nuovo album Hit me hard and soft è ritornata a far parlare di sé e ad apparire in molteplici eventi pubblici, rende omaggio a uno dei generi che più influenza il suo stile personale abbinando silhouette oversize ad accessori come la bandana. Lo scorso aprile, è salita sul palco del Coachella con lo stesso durag indossato da Eminem ai Grammy nel 2000. C’è chi lo fa per rispetto, per protezione e chi per estetica. A ogni modo, la bandana è qui per restare, forse anche al termine della stagione in cui sembra servire di più.