
Un'estate senza Ibiza Alcune immagini d'archivio per ricordare i tempi d'oro della Isla
Dopo mesi di ipotesi e dita incrociate, è arrivata la conferma ufficiale: la stagione 2020 di Ibiza non si farà. Il governo delle Baleari, dopo aver vagliato attentamente ogni possibilità, ha deciso di proibire gli assembramenti per far fronte all'emergenza sanitaria. Niente serate, club, discoteche aperte: la vita notturna che per anni ha reso celebre la Isla in tutto il mondo quest'anno sarà costretta a prendersi una pausa. A dare la conferma definitiva, oltre al quotidiano Diario de Ibiza, è intervenuta anche The Night League, la società che produce molti dei grandi eventi che animano l'isola. Niente di diverso da quello che sta succedendo in Italia, dove per il momento si parla di una riapertura delle discoteche prevista per il 14 luglio, ma i dubbi sono ancora forti.
Da molti anni a questa parte, Ibiza è una destinazione popolarissima per il turismo giovane, nonché meta di produttori e DJ famosi in tutto il mondo: grazie al mare cristallino, certo, ma soprattutto per la vita notturna che si concentra nella città di Ibiza, il capoluogo che condivide il nome con l'Isola, e nella città di Sant Antoni de Portmany. Alcuni dei suoi locali sono vere e proprie istituzioni, tra cui il Privilege (forse il più famoso) e l'Amnesia (celebre per gli schiuma party), ma anche moltissimi bar sulla spiaggia, tra cui il Café Mambo e il Bora Bora.