Summer Escape: Costiera Amalfitana Special Tutti i segreti da scoprire

Spiagge assolate, calette segrete, mare cristallino, profumo di limoni, panorami mozzafiato, cultura, gente calorosa e ottimo cibo sono solo alcune delle cose che rendono la Costiera Amalfitana un luogo speciale.

Questo tratto del Sud Italia che si estende per 11.321 ettari tra il Golfo di Napoli e il Golfo di Salerno, talmente bello e prezioso da essere patrimonio dell'UNESCO dal 1997, è da sempre meta preferita del turismo internazionale, buen ritiro scelto da miti del passato come Anna Magnani e Jackie Kennedy, ma anche da celebrities contemporanee come LeBron James, Jennifer Lopez, Justin Timberlake, Beyoncé e molti altri.

nss vi porta in viaggio tra uno scorcio di paradiso che tutto il mondo ci invidia. 

 

 

Positano

- Sempre a Positano regalatevi una sontuosa cena da Zass, il ristorante stellato Michelin dello chef belga Alois Vanlangenaeker. Questo gioiello della ristorazione si trova su una delle terrazze a strapiombo sul mare dell’hotel Il San Pietro, uno dei più suggestivi di tutta la costiera.

 

- A Minori fermatevi per una dolce pausa da Sal de Riso, il più famoso pasticcere del Sud Italia, e godetevi una delle sue specialità come il Profitteroles al limone di Amalfi, la Caprese al limone, la torta ricotta e pere o il tiramisù al limone.

 

Fun Facts

 

- A Furore, dove si trova l’unico fiordo presente in Italia, nel mese di settembre si svolge il MarMeeting, la Coppa del mondo di tuffi da grandi altezze.

 

- Ogni anno, ad agosto la Sagra della Sfogliatella anima Conca dei Marini.

 

- Villa Rufolo  e Villa Cimbrone a Ravello sono entrambe location del film “Wonder Woman” con Gal Gadot.

 

- Atrani con la sua estensione di appena 0,12 kmq è il più piccolo comune di Italia.

 

- Conca dei Marini è piena di leggende popolari che narrano che nel paese, nel XVI secolo, vi fossero le streghe (dette "ianare") che si incontravano la notte in un campo di ulivi per i loro riti magici e per preparare pozioni d'amore o contro il malocchio.

Per ricordare queste storie il sabato che precede il martedì grasso, il paese celebra ogni anno il Carnevale delle “ianare”.