Nel cuore del Cavallino Rampante, alla scoperta del Dipartimento Ferrari Classiche In occasione dei 75 anni del brand, siamo stati in uno dei luoghi segreti simbolo di Ferrari

Lungo uno stradone provinciale, in un comune da 17.492 abitanti a sud di Modena, il più grande stabilimento della casa automobilistica Ferrari domina il panorama. Sotto un unico tetto convivono i dipendenti dell’azienda e alcune tra le auto più significative della storia, in un edificio in cui i fan agognano di entrare ma in cui solo ad alcuni fortunati è concesso accedere: il vero fulcro di Maranello, il vero motore di Ferrari. In occasione del 75esimo compleanno del Marchio, fondato nel 1947 insieme allo stabilimento e divenuto in brevissimo tempo un simbolo intramontabile dell’italianità nel mondo, le officine di Ferrari Classiche vengono aperte per la prima volta al pubblico e allo staff di nss. Tra le mura rosso corsa, una particolare gradazione di rosso stabilita dalla FIA che veniva applicata alle vetture delle squadre italiane, il nostro tour nell’ecosistema del “Cavallino Rampante” parte proprio dal principio, dai motori e dagli archivi e dalle conversazioni spontanee e appassionate dei dipendenti. Perché, come diceva Enzo Ferrari “l’azienda è composta primo dagli uomini che ci lavorano, poi dai macchinari ed infine dai muri”.

Dalla Ferrari 250 GT Competizione Tour de France del ’56, uno splendido esercizio di Sergio Scaglietti, alla Ferrari 250 GT Cabriolet del ’59, realizzata in piccola serie da Pininfarina e amata dai protagonista di numerosi film hollywoodiani come Barbara Hutton: la storia del marchio è racchiusa in questi capolavori che coniugano anima sportiva ed eleganza da Gran Turismo stradale. Ed è proprio questo il nodo del successo di Ferrari, la capacità di unire racing e lifestyle, offrire un prodotto esclusivo, all’appannaggio di pochi, ma renderlo parte integrante del cuore di molti grazie alla dimensione inclusiva dello sport, il sogno di milioni di amanti della quattro ruote sparsi in tutto il globo. «I Musei Ferrari raccontano l’universo pervasivo di Ferrari, Maranello e Monza, GP e GT, il vecchio e il nuovo, attraverso la lente aggregante delle gare, della passione che unisce i fan di Ferrari e li spinge a partecipare a questa narrazione che si compone di musei, officine, di parchi tematici, circuiti automobilistici e passerelle di moda.» Così, tra le città rese note nel mondo dal mito del Cavallino Rampante, turisti e tifosi si mescolano passeggiando fianco a fianco.