"E dopo la laurea?": iI futuro post-COVID-19 degli studenti di fashion e design Le riflessioni e le speranze dei protagonisti di 'COVID-19 Next Creative Voices'

Qualche settimana fa nss magazine ha inaugurato COVID-19 Next Creative Voices, uno sguardo sul presente e su quello che succederà, condiviso dai professionisti della moda e del design del futuro. Dopo aver dato voce a oltre trecento protagonisti della fashion industry grazie al progetto COVID-19 Worldwide Voices, a raccontarsi sono stati più di 100 studenti di moda e design da diverse scuole (Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Bocconi, NABA - Nuova Accademia di Belle Arti, IED Milano, Politecnico di Milano e Polimoda di Firenze). 

Tra i settori colpiti dal virus, quello scolastico è stato uno dei più danneggiati. In questi giorni si è sentito parlare molto degli istituti superiori e degli esami di maturità, ma anche le università (che per tradizione vivono di aggregazione, dibattito, lavori di gruppo e pause nei chiostri e nei cortili interni) hanno dovuto fare i conti con le misure di prevenzione contro l’epidemia. 

Jennifer Gervasi, NABA
Giulia Zucchi, IED Milano
Cristina Tallarico, Università Cattolica del Sacro Cuore
Gloria Valenti, Università Cattolica del Sacro Cuore
Rachele Colzi, Polimoda
Leonardo Bernotti, Polimoda
Chiara Geronzi, IED Milano
Ariel Bretas, IED Milano
Laura Battistello, Università Cattolica del Sacro Cuore
Elena Carlascio, NABA
Vittoria Prosperi, NABA
Mattia Zancanari, Università Bocconi
Tia Rose Pezzani, Polimoda
Riccardo Mancin, Università Cattolica del Sacro Cuore
Ada Portosa, Università Cattolica del Sacro Cuore
Francesca Militello, IED Milano
Ludovica Corti, IED Milano
Gaia Tassan Din, Università Bocconi
Tommaso Ruspino, Università Cattolica del Sacro Cuore
Alessia Vitale, Politecnico di Milano
Angela Basiglio, Università Cattolica del Sacro Cuore
Antonio Restaino, Università Cattolica del Sacro Cuore
Efe Tekdemir, IED Milano
Farah Hamdy, Università Bocconi
Alessio Boccini, Polimoda
Maria Vittoria Miccoli Minarelli, IED Milano
Alessandro Rupilli, IED Milano
Stefania Tirelli Ferri, IED Milano
Antonio Romano, Politecnico di Milano
Alessia Santoro, NABA
Lorenzo Venturini, IED Milano
Anna Semprini, IED Milano
Pietro Franceschi, Politecnico di Milano
Vittoria Tunno, Università Cattolica del Sacro Cuore

Sì, le cose cambieranno ma rimarranno le stesse. Ci sarà un'evoluzione e rivoluzione, bisogna comprenderla e interiorizzarla per ridare energia al mondo” sostiene Pietro Franceschi (Politecnico di Milano). Proprio come Pietro, la maggior parte degli studenti tradisce grande fiducia nel futuro. Considerato che sono proprio loro il domani dell’industria creativa, l’ottimismo è già un buon punto di (ri)partenza.

Spero che questo momento di stop aiuti tutti, soprattutto noi ragazzi, a vedere il mondo in modo più consapevole, responsabile e creativo,” conclude Vittoria Tunno; “A non trascurare quello che ci rende felici, a restare con i piedi per terra ma con la testa tra le nuvole.”