
Come Axel Arigato è riuscito a creare una nuova community Intervista con Tony Goodguy, DJ e community builder presso Axel Arigato
A Parigi l'idea di community è da sempre in evoluzione, e attraversa ambiti quali arte, moda e musica. Nonostante ciò, tre anni fa, all'improvviso, a causa di una pandemia globale e di ripetuti lockdown, le persone non si sono più aggregate per un po'. Questo periodo di stop ha concesso ai brand e ad altre realtà di riflettere sul vero significato di questo concetto, e oggi più che mai l'idea di community è considerata una vera e propria piattaforma tramite cui esprimersi, rappresentarsi e scoprirsi di più. A qualche passo dallo store di Axel Arigato, nel quartiere Marais a Parigi, abbiamo incontrato Tony Goodguy, un grande community builder, un talento versatile in forze al brand svedese. L'obiettivo dell'incontro è stato quello di misurare l'impatto che ha avuto a Stoccolma negli ultimi anni.
La musica come colonna portante
Al giorno d'oggi, le community viaggiano di pari passo con la necessità di unire le persone, una strategia vincente per i brand. L'obiettivo è quello di lasciare una impressione duratura offrendo molteplici possibilità ad artisti e culture diverse, soprattutto a chi spesso non ne dispone. «Per me, creare una community significa continuare ad attrarre tante culture e mostrare l'importanza di creare esperienze memorabili, non solo a Parigi, ma ovunque ne avrò la possibilità, l'expertise e la legittimità di farlo accadere,» aggiunge Goodguy. Quando gli viene chiesto con chi avrebbe piacere di collaborare in futuro, il DJ menziona subito Kiroubel, fondatore di 99Ginger collective. «Sarebbe perfetto per rappresentare Parigi, e una collaborazione sarebbe davvero cool,» menzionando inoltre il fotografo Bleu Mode e il rapper francese Tiakola. Oltre i confini francesi, Goodguy parla anche della cantante inglese Cleo Sol. «Lei è davvero a modo e presta molta attenzione alla sua immagine senza essere troppo invadente sui social media. Lavora alla sua musica in tutta tranquillità. Mi piacerebbe fare un Open Mic all'aperto con lei,» durante la conversazione, butta un occhio alla sua schedule, organizzando i suoi eventi futuri. «Con il mio fantastico team sto lavorando su qualcosa che genererà visibilio,» dice, lasciandoci con una certa suspense riguardo i prossimi progetti del brand. Per ora, Goodguy annuncia che due eventi musicali consecutivi in quel di Parigi, i quali faranno parte del NIGHTS, in programma per novembre.