
Il Museo Yves Saint Laurent dedica una mostra a Betty Catroux "Féminin Singulier" rievoca il rapporto tra Monsieur Yves e la sua musa
Alta, sottile, bionda, affascinante, sfrontata. Quando durante una serata del 1967 al New Jimmy’s lo sguardo di Yves Saint Laurent si posa su Betty Catroux è l’inizio di un rapporto simbiotico senza fine. Lui la definisce il suo doppio al femminile, lei con la sua bellezza androgina gli ispira le creazioni più iconiche: lo smoking, la sahariana, la tuta, il trench, il tailleur pantalone.
È perfetta nei miei vestiti. Proprio quello che mi piace. Lunga, lunga, lunga.
Dichiarava Yves, mentre Betty replicava:
Sono sempre stato affascinata da ciò che è maschile. Indossavo sempre jeans, una giacca da uomo... Non so se definirmi uomo o donna, ma di sicuro mi percepisco in uno stato di seduttività, quando indosso abiti maschili.
Insieme hanno plasmato la storia della moda.