
Il futuro della breakdance nel più importante torneo del mondo La nuova generazione dell'urban dance al BOTY 2021 con la crew di Nike e Snipes
C’era un’energia particolare all’edizione di quest’anno di BOTY, la Battle of the Year di Montpellier, torneo di breakdance che, nato nel 1990 con il nome di International Breakdance Cup è cresciuto negli anni fino a diventare l’equivalente della World Cup per il mondo della danza urban. Crew di tutto il mondo si riuniscono ogni anno a Montpellier per competere – e nella finale del torneo, tenutasi domenica scorsa, è venuta fuori sul palco tutta l’energia accumulata nel corso di un anno difficile come il 2020 in cui, come ci ha detto Flaminia Genoese, dancer italiana intervistata da nss magazine «chi è un performer se l’è vista brutta». Un’edizione, quella del BOTY 2021, che dunque non è stata solo uno sfogo per centinaia di breakdancer di tutto il mondo, ma anche un’occasione di riflessione di come la disciplina e la cultura della danza urban si sono evolute negli ultimi anni e attraverso generazioni diverse. Quando abbiamo chiesto a Flaminia, che fra l’altro è stata la prima dancer italiana a insegnare a Los Angeles, quale fosse lo scarto maggiore fra la sua e le nuove generazioni di dancer ha risposto senza dubbio: «La tecnologia. Si è sentita quest’anno l’entrata a gamba tesa di questi nuovi mezzi. I giovani vogliono le views, i video, diventare virali su TikTok».
Questa continuità, che lega le sneaker anni ’80 a quelle di oggi, ma che lega anche le generazioni OG di breakdancer con le nuove, è stato forse l’elemento più brillante della performance di FLEUR di domenica scorsa – tecnica a parte, naturalmente. Un elemento che comunque ricollega l’importanza del mentoring alla natura universale condivisa dalle due culture parallele delle sneaker e della danza e alla loro capacità di riunire sotto uno stesso tetto, letterale e metaforico, persone di tutto il mondo e di tutte le età. Proprio la performance di FLEUR, che potete vedere nel video qui sotto, ha voluto essere una rappresentazione di questa unità, incorporando gli stili diversi di tutti i suoi maestri.