
Nessuno sta scaricando Quibi La nuova piattaforma di streaming per smartphone è ferma a 3,5 milioni di utenti in tutto il mondo
Ad aprile ha fatto il suo debutto Quibi, la nuova piattaforma di streaming pensata esclusivamente per smart-phone. Nelle due settimane dopo il lancio, l'app ha registrato 2,7 milioni di download in tutto il mondo; nonostante i grandi nomi coinvolti (Jennifer Lopez, Chrissy Teigen e Steven Spielberg, Liam Hemsworth e Christoph Waltz, Chance The Rapper), però, già dopo la prima settimana è uscita dalla classifica delle 50 app più scaricate. Oggi, a più di due mesi dal debutto, è al numero 125 e i suoi utenti sono fermi a 3,5 milioni, di cui 1,3 regolarmente attivi sull'app (Disney+ in poco più di 6 mesi ha raggiunto i 50 milioni).
A onor del vero, in un mercato dello streaming già all'eccesso Quibi ha proposto qualcosa di nuovo: con una schermata che permette la visione sia in orizzontale che in verticale senza deformare l’immagine, i suoi contenuti non superano mai i 10 minuti e sono fatti per essere consumati nei "ritagli di tempo". Il nome stesso dell’app viene da “Quick Bites” (“bocconi veloci”, “spuntini”).
Per il momento, Katzenberg non si dichiara sconfitto: "Non capisco che cosa la gente si aspetti da noi. Quali erano i numeri di Netflix appena 30 giorni dopo il lancio? Sono contento se esistono compagnie che hanno un miliardo di utenti e stanno andando alla grande dopo 6 settimane, sono davvero felice per loro, ma che cosa diavolo hanno a che fare con me?"
Le previsioni, al momento del lancio, erano di 7 milioni di download entro la fine dell'anno, per un guadagno complessivo di 250 milioni di dollari. Resta ancora qualche mese prima di sventolare bandiera bianca.