L'estetica provinciale di 'Summertime' Netflix Italia riparte da Federico Moccia e dalla Riviera Adriatica

Odio l'estate... cantava Bruno Martino negli anni Sessanta. E proprio su questa melodia si apre Summertime, la nuova serie originale di Netflix Italia

Dopo Suburra - La serie, Luna nera e Baby (ma soprattutto dopo l'acquisto dei diritti su SKAM Italia), mercoledì 29 aprile Netflix ha rilasciato tutti gli 8 episodi della sua quarta serie di produzione italiana, liberamente ispirata a Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia, il romanzo cult che nei primi anni Duemila si era già trasformato nel film di debutto di Riccardo Scamarcio (un pezzo di storia per tutti gli adolescenti millennial).

Se per la sua produzione spagnola sta puntando sul thriller (La casa di carta, Élite e Vis a vis - Il prezzo del riscatto), in Italia Netflix sta scommettendo tutto sul teen drama: prima con il successo inaspettato di Baby, la serie sulle baby-squillo del Parioli di Roma (con Benedetta Porcaroli e Alice Pagani), quindi con SKAM Italia (di cui ha prodotto la quarta stagione). Sulla scia di questa onda, arriva infine Summertime

Soundtrack

Una menzione speciale va alla colonna sonora, firmata da Giorgio Poi: grandi classici della canzone italiana come Il cielo in una stanza di Mina e Estate di Bruno Martino, mixati a pezzi cult degli anni Ottanta come I Like Chopin e Tainted Love, ma soprattutto all'indie contemporaneo di Frah Quintale, Franco126, Tommaso Paradiso, Francesca Michielin e ovviamente Giorgio Poi (con tanto di partecipazione straordinaria di Raphael Gualazzi e dei Coma_Cose). Inutile dire che la playlist su Spotify è già una hit.

Summertime non è una bella serie. Ma non è nemmeno brutta. Sicuramente fa ridere, non sempre in modo del tutto involontario. Ed è così che, in men che non si dica, Tre metri sopra il cielo si è trasformato in Tre metri sopra Cesenatico. Una cosa è certa: il Mar Adriatico non è mai stato così blu. E come canta EMMANUELLE in Italove (presente nella soundtrack ufficiale): "È tutto blu, ci piace di più...