Lo stile secondo Jeff Goldblum Come diventare un’icona di stile a quasi settant’anni

Qualche giorno fa è arrivato in Italia Disney+. In un’offerta di titoli originali non troppo convincenti ce n’è uno che non ha suscitato il clamore che merita: Il mondo secondo Jeff Goldblum (The World According to Jeff Goldblum), una docu-serie prodotta da National Geographic in cui Jeff Goldblum (il daddy più cool di Hollywood) se ne va a spasso per il mondo inseguendo le sue passioni. Nel primo episodio, l’attore americano indaga il mercato multimiliardario delle sneaker con incursioni allo Sneaker Con e nei laboratori adidas, fino a farsi regalare una sneaker customizzata dal “Chirurgo delle Scarpe” Dominic Ciambrone. 

'Jurassic Park' (1993), Steven Spielberg
'Jurassic Park' (1993), Steven Spielberg
'The Fly' (1986), David Cronenberg
'The Life Aquatic with Steve Zissou' (2004), Wes Anderson
'Grand Budapest Hotel' (2014), Wes Anderson
'Isle of Dogs' (2018), Wes Anderson
'The Big Chill' (1983), Lawrence Kasdan
'Annie Hall' (1977), Woody Allen
'Thor: Ragnarok' (2017), Taika Waititi

Più che un daddy, Goldblum è quasi un gran-daddy: classe 1952, ormai è più vicino ai 70 che a un nuovo matrimonio. Il suo stile è molto confuso: un mix di pattern e colori sgargianti, tra pantaloni zebrati e stampe pop, abbinati senza un senso apparente. Ha le dita sempre piene di anelli (comprese alcune patacche sul mignolo), indossa ancora i pantaloni a vita bassa e va molto fiero della sua collezione di occhiali da vista. Nonostante la confusione, su di lui tutto funziona: complice un atteggiamento naïf, al confine tra il flirty e lo scherzoso, Goldblum riesce a non sembrare ridicolo anche con gli item più assurdi. In effetti, ci vuole carisma per azzardare alcune camicie di Prada alla sua età (e sfidare Pusha T per vedere chi la indossa meglio).

Lui si definisce un tipo “bohémien”, ma come per ogni star che si rispetti (si pensi ad A$AP Rocky), dietro ogni grande style icon c’è il talento di un grande stylist. Nel suo caso si tratta di Andrew T. Vottero, conosciuto nel 2014 sul set di un photoshoot per GQ. Da quando si sono incontrati, Goldblum ha rivoluzionato il suo stile (e buttato via tutte le Converse). Fra i suoi brand preferiti: Calvin Klein, Saint Laurent, Acne Studios (sostiene di avere un paio di jeans Acne per ogni giorno della settimana), ma soprattutto Prada. È ben consapevole dell’importanza di uno stile riconoscibile: “I consider dressing myself up or presenting myself one way or another part of my creative path”, racconta a Vanity Fair. E come dargli torto? 

Jeff Goldblum & Andrew T. Vottero

Se c'è un segreto per diventare fighi come Jeff Goldblum, forse è proprio fregarsene. Fregarsene, ma con stile. É proprio un po' di sana nonchalance che permette a un gran-daddy come lui di vestirsi da pagliaccio, ma (non si sa come) senza mai essere cringe. Per imparare qualcosa, non resta che guardare la sua nuova serie su Disney+. Per dirla con parole sue: “Taste it, and enjoy!”