Leonardo DiCaprio, superstar e ambientalista Attore, filantropo, icona

Oggi Leonardo DiCaprio compie 45 anni. Una data che, più che il compleanno di un uomo, rappresenta il compleanno di un’icona dei tempi moderni, di un’immensa presenza della cultura pop e di uno dei personaggi pubblici più amati e rispettati del mondo. DiCaprio rappresenta l’ultimo dei divi del cinema tradizionali ma anche il primo di una nuova generazione di celebrità. La sua filmografia si estende per decadi e include al suo interno un numero sorprendete di ruoli indimenticabili. Sullo schermo, DiCaprio è stato tutto: l’emigrato, il re, l’innamorato, il sopravvissuto, il cattivo, il miliardario, il folle, il gangster, il poliziotto, il truffatore. Fuori dallo schermo, invece, è stato, per parafrasare Tony Stark, un milionario, un playboy e soprattutto un filantropo, oltre che uno dei primi e più impegnati attivisti per la difesa dell’ambiente e la sostenibilità.

Cinque anni fa, però, quando DiCaprio parlò per la prima volta davanti le Nazioni Unite, la questione non era ancora così calda. La Regina Elisabetta usava ancora le sue pellicce animali e così facevano Gucci e Prada insieme alla totalità del fashion system, se si eccettua forse Stella McCartney, da sempre paladina di diritti animali e cause ambientali. Solo chi si informava sapeva della crisi e la questione non appariva tanto urgente agli occhi del pubblico, ma lo era agli occhi di DiCaprio e lo era stata sin dagli anni ‘90. L’attore ha anche pubblicamente celebrato l’icona ambientalista svedese Greta Thunberg definendola “una leader dei nostri tempi” ed è oggi celebrato come uno degli attivisti più importanti del mondo. In occasione del suo compleanno dovremmo forse chiederci: che mondo sarebbe se fossimo tutti come DiCaprio?