Il Lingotto: il potere trasformista dell’architettura Da simbolo dell'avanguardia industriale a cuore pulsante commerciale e culturale di un quartiere

Giovanni Agnelli (il nonno del più famoso “l’avvocato”) sogna per la Fiat una fabbrica grande e moderna, ispirata alle catene di montaggio della Ford. La ottiene all’inizio degli anni ’20 con lo stabilimento del Lingotto, una struttura imponente collocata nel quartiere di Nizza Millefonti, chiusa tra via Nizza (dal numero 230 al 294) ed un ramo del passante ferroviario di Torino. L’edificio, progettato dall'architetto Giacomo Mattè Trucco ed inaugurato nel 1923 alla presenza del re Vittorio Emanuele III, dimostra per la prima volta come sia possibile coniugare i modelli provenienti dal capitalismo nordamericano con le esigenze e le tendenze dell'architettura contemporanea. I suoi numeri sono enormi: un volume di un milione di metri cubi, una lunghezza di 500 metri, una larghezza di 80 metri, 5 piani di altezza.