Come la musica, la moda e l'arte stanno cambiando il concetto di mascolinità Il caso di Lil Nas X e il Versace Pink Cowboy outfit

Durante la cerimonia di premiazione dei Grammy, Lil Nas X - premiato per “Miglior video musicale” e “Miglior performance duo” - ha indossato uno splendido abito custom-made di Versace, realizzato appositamente per il country-trapper di “Old Town Road”. Estetica cowboy, pelle rosa, richiami al bondage e trasparenze hanno esaltato la figura di Lil Nas X, diventato dopo il coming out dello scorso luglio uno dei simboli della ridefinizione della mascolinità all’interno della black community, ancor più considerati i due generi in cui X viene catalogato, il country e la trap, la cui cultura è da sempre infarcita di stereotipi machisti.

Anche l’artista Shikeith qualche mese fa provato a esplorare il concetto di new masculinity, così come Joshua Renfroe, intervistato anche qui su nss magazine: «Come uomo nero, la società cerca continuamente di inserirti all’interno di catalogazioni standard e sono molto contento che le persone continuino a rompere quelle catalogazioni e semplicemente essere loro stesse». 
E’ importante, fondamentale, che nei diversi campi del mondo dell’arte vengano mostrare rappresentazioni che non si appiattiscono sugli stereotipi consolidati negli ultimi 30 anni di industria dell’intrattenimento. Le rappresentazioni estetiche o gli show-off pubblici come quello di Lil Nas X sono essenziali per favorire un processo di normalizzazione oggi ancora non completo, come dimostra il rant di una figura pubblica - per quanto in Europa poco conosciuta - come Pastor Troy.