
A$AP Rocky menzionato durante il processo per impeachment a Trump L'arresto del rapper torna a far discutere
Mercoledì 13 novembre sono iniziate le audizioni pubbliche per il processo di impeachment nei confronti del Presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump. Il tema centrale del processo è il cosiddetto Kievgate, cioè le pressioni esercitate da Trump sul presidente ucraino perché indagasse pubblicamente su Joe Biden, candidato alle prossime primarie democratiche del 2020. Durante una di queste audizioni, quella dell'ambasciatore David Holmes, si è parlato anche dell’arresto di A$AP Rocky in Svezia e dell'intervento di Trump per la sua scarcerazione.
Ad oggi non è ancora chiaro il ruolo che Donald Trump ha avuto nella liberazione di Rocky, mentre è certo che né Rocky né il suo team legale hanno mai ringraziato pubblicamente il Presidente per le parole spese sul caso. Darrell Scott e Kareem Lanier - due collaboratori di Trump, entrambi afroamericani - in un'intervista a Yahoo News avevano rimproverato A$AP Rocky e il suo team per non aver speso neanche una telefonata in privato alla Casa Bianca o al Presidente. La menzione di A$AP Rocky all’interno di un processo di impeachment conferma che Trump ha realmente parlato di lui con i suoi ambasciatori. Allo stesso tempo le parole di Sondland dimostrano l’interesse meramente politico dell’Amministrazione nella vicenda Rocky, utilizzata dal Presidente per avvicinarsi a una porzione di elettorato storicamente a lui ostile. Che i nomi di A$AP Rocky e di Kim Kardashian vengano citati nel contesto di un processo per l’impeachment del Presidente degli Stati Uniti è l’ennesima dimostrazione dell’enorme peso sociale e culturale raggiunto dall’industria dell’intrattenimento, capace di influenzare ogni giorno di più diversi settori della società americana.