La petizione per digitalizzare il catalogo di Lucio Battisti Per smettere di cercare Acqua Azzurra solo su YouTube

C’è qualcosa di immortale nella musica di Lucio Battisti.
Il segreto è forse nel suo linguaggio, così moderno da attraversare i decenni fino ad ispirare nuove generazioni di artisti. Suona anche per questo strano, che il catalogo di Battisti è uno dei pochi che non è disponibile in streaming.
Da anni Acqua Azzurra - la società intestata alla moglie e al figlio di Lucio Battisti che ne gestisce l’opera - si oppone strenuamente alla digitalizzazione dei suoi lavori. Pare che lo stesso cantante avesse dichiarato ammissibile la diffusione della sua arte solo e soltanto sui mezzi per la quale era stata concepita (cosa che ovviamente include solo supporti analogici). Anche i Beatles sono rimasti a lungo esclusi da Spotify e co. per problemi di suddivisione di copyright, ma, alla fine, hanno trovato un accordo soddisfacente e sono diventati reperibili per milioni di utenti.  Quando lo scorso anno la raccolta Il Meglio Di Lucio Battisti è stata pubblicata per qualche ora su Spotify e Deezer, la rete ha gridato al miracolo anche se ha dovuto frenare l’entusiasmo dopo che i brani sono stati ritirati perché privi dei necessari permessi. Pro streaming è anche Giulio Rapetti, in arte Mogol, co-autore con Battisti di diversi brani che, commentando la querelle sui diritti con gli eredi dell’amico, ha affermato:

“Io ho avuto un danno economico, ma sono i giovani e la cultura popolare i più penalizzati”.

Se anche voi condividete il suo pensiero, da oggi c’è una cosa che potete fare: firmare la petizione per la digitalizzazione degli album del cantante reatino lanciata da Ciao-Discoteca Italiana in concomitanza col compleanno di Lucio che sarebbe stato il 5 marzo.

Visualizza questo post su Instagram

Per la diffusione a mezzo digitale del catalogo di #LucioBattisti, CIAO. Discoteca Italiana — con altre prestigiose realtà italiane e internazionali — promuove una raccolta firme in vista del 5 marzo, giorno del compleanno di Lucio nonché cinquantennale dell’uscita del primo dei suoi 12 album. Non sarà. Un’avventura. ━━━━━━━━━━━━━━━ Firma la petizione! LINK IN BIO ━━━━━━━━━━━━━━━ Hanno già aderito: @astoria.studios, @babylonradio2, @bdcatalog, @boilerroomtv, @circolomagnolia, @clubtoclub, Combo, @eatyourownears @fielddayfestivals, @le_guess_who, @miami_fest, @nssmagazine, @nts_radio, @rivistastudio, @rollingstoneitalia, @rollovermilano, xplosiva, @youngturks ━━━━━━━━━━━━━━━ #CiaoDiscotecaItaliana #LucioBattisti #PetizioneLucioBattisti

Un post condiviso da Ciao! Discoteca Italiana (@ciao.discotecaitaliana) in data:

Questo il comunicato:

"Torino, marzo 2018.

Per la diffusione a mezzo digitale del catalogo di Lucio Battisti.

L’intero repertorio di Lucio Battisti, oggetto negli anni di controversie circa le sue modalità di sfruttamento, non è ad oggi disponibile sulle varie piattaforme streaming. La rete, capace di diffondere un’opera intellettuale al di fuori dei suoi confini temporali e geografici, è tuttora orfana di uno dei più importanti capitoli della storia musicale italiana che rischia così di essere ignorato dalle nuove generazioni.

Per la diffusione a mezzo digitale del catalogo di Lucio Battisti, ‘Ciao. Discoteca Italiana’ —con altre prestigiose realtà italiane e internazionali qui sotto elencate— promuoverà senza alcun fine commerciale e di lucro una raccolta firme in vista del 5 marzo, giorno del compleanno di Lucio nonché cinquantennale dell'uscita del primo dei suoi 12 album.

Non sarà.
Un’avventura."