Follow the beat Un viaggio nella storia del clubbing italiano

300.000 lire. Giorni sotto il sole nel cantiere dello zio a spaccarsi la schiena per arrivare qui. Ne aveva sentito parlare dal fratello maggiore e, ora che è qui, sotto la piramide trasparente che riflette il buio della notte e le luci strobo colorate, Giona sente la stanchezza scivolare via, beat dopo beat, mentre dietro la consolle un dj detta il ritmo dei suoi passi. Buncia, buncia, buncia. Rimini come Firenze. Luca si ferma, si allaccia le scarpe e, rialzandosi, per un attimo nella vetrina che ha davanti vede il se stesso diciottenne, pallido, il trucco pesante e i pantaloni attillati, in coda davanti al Tenax per il live dei Tuxedomoon… Buncia, buncia, buncia. Firenze come Milano. Travestirsi per essere se stessi, per muoversi al ritmo della propria anima. Mentre canta a squarciagola, all’unisono con la folla, il ritornello maledetto di una vecchia hit anni ’80, Anna si scosta il ciuffo di capelli che le copre lo sguardo e si sente libera, forte. Si sente a casa…Buncia, buncia, buncia. Milano come Torino. È una bella notte. Sara chiude gli occhi e respira l’aria acre che si alza dal fiume Po, invade i Murazzi e si mischia all’odore di fumo, sudore, cibo, spirito post adolescenziale di quelli che le passano accanto. 

Persone, posti, tempi diversi. Ad unirli un ritmo, un suono, un beat. È la magia della storia del clubbing italiano.

 

Tenax – Firenze

La fortuna del Metropolis, come quella del clubbing a Napoli (e non solo) è strettamente connessa agli Angels of Love, collettivo di party makers, nato nel 1990, dalla mente di Charlie Hall, Eren, Mr. Monday e Claudio Coccoluto. Sono loro ad urlare al mondo che la musica del momento è l’house e, per diffonderla, organizzano serate ovunque, in tendoni da circo dismessi, in hangar, addirittura in un capannone dove raccoglievano le patate suona per la prima volta in Italia Frankie Knuckles, uno dei pionieri del genere. Proprio al Metropolis di Ischitella, paese della periferia di Napoli, il gruppo di promoters, realizza il primo concerto dance del più famoso musicista drum n'bass del mondo: Goldie.

Una curiosità: in questo club partenopeo vengono sperimentate le prime serate hip hop che hanno un successo inaspettato coinvolgendo giovani da tutta Italia.

 

Alterego - Verona

Ai tempi d’oro non è solo uno dei locali storici della città, situato sulle Torricelle, le colline che dominano il centro di Verona, ma è uno di quelli più conosciuti nel clubbing europeo. Nato negli anni sessanta come dancing, alla fine degli anni ottanta, si trasforma in AlterEgo. Negli anni ’90, famoso per una miscela di ritmi tribali ed elettronica psichedelica, è la mecca di rave e dj di fama internazionale. Tutto fino al 2008, quando una maxi retata antidroga porta a un lungo periodo di chiusura. 

Riaperto nel 2015, il locale attualmente è concepito come un contenitore di musica commerciale, hip-hop e revival anni novanta, house e tecno, con ospiti famosi provenienti in gran parte dal mondo del piccolo schermo. 

 

I Murazzi - Torino

Se oggi il Club to Club è l'evento simbolo della torinesità danzante, in passato questo ruolo era rivestito da i Murazzi, cioè quella parte di lungofiume del Po, sotto Piazza Vittorio. Non un semplice luogo pieno di bar, club e discoteche, ma il  vero e proprio cuore pulsante della notte cittadina. Spiegare l’atmosfera che si respirava a chi non li ha frequentati, prima del “restyling” degli ultimi anni, è quasi impossibile. Il segreto forse era nell’energia che quella zona sprigionava, creata dall’incontro tra di loro delle persone più diverse fra loro, che di giorno probabilmente non si sarebbero mai frequentate, ma per un misterioso cortocircuito davano vita alle storie “più assurde, belle e poetiche”, come le ha definite qualcuno.

Il locale più storico e significativo tra quelli dei Murazzi è il Circolo Amici del Po, meglio conosciuto dai torinesi come "Giancarlo". Era un appuntamento fisso per migliaia di frequentatori delle arcate in riva al Po, una sorta di discopub affollatissimo che metteva musica diverse a seconda del mood delle serate.