I film e le serie tv da non perdere a gennaio Erotismo, musica e grandi ritorni
L’anno nuovo è appena iniziato e così anche la nostra voglia di scoprire storie inedite. Chi ben comincia poi è già a metà del percorso; affinché sia un 2025 stratosferico per tutti è bene tenere d’occhio i prossimi titoli in uscita, al cinema o sulle piattaforme, che renderanno il primo mese dell’anno un momento pieno di musica, action e sensualità.
Ecco, dunque, tredici titoli da scoprire questo gennaio.
Babygirl - al cinema dal 30 gennaio
Un po’ come con Babygirl, anche in questo caso avevamo già segnalato l’uscita del Nosferatu di Robert Eggers, dal 1 gennaio al cinema. Non possiamo però che rinnovare l’invito. Il conte Orlok vi aspetta nella sua dimora spettrale per un’opera che rende stavolta protagonista il personaggio di Ellen, interpretata da Lily-Rose Depp, e indaga la sessualità femminile. Nosferatu, però, non è solo ad aspettarvi al cinema: sempre dal primo giorno del 2025 ad accogliervi ci saranno anche Sonic 3 e Il Signore degli Anelli - La guerra dei Rohirrim.
Red Carpet - Vip al tappeto - Prime Video
Sebbene il primo dell’anno è sempre pieno di buoni propositi, c’è anche da considerare che l’intera vita ricomincia dopo la pausa delle feste e si rischia di rimanere sopraffatti dalla routine che riprende esattamente da dove l’avevamo lasciata. Perciò, per spegnere totalmente il cervello, si potrebbe fare un tentativo con Red Carpet - Vip al tappeto, nuovo show di Prime Video dove tre squadre devono scortare fino alla destinazione finale altrettante celebrities, facendole rimanere sul tappeto rosso. Per la prima stagione i partecipanti sono: Giulia De Lellis, Elettra Lamborghini, Cristiano Malgioglio, Valeria Marini e Melissa Satta; con loro Francesco Arienzo, Awed, Herbert Ballerina, Ginevra Fenyes, Michela Giraud, Brenda Lodigiani, Pierluca Mariti, Antonio Ornano e Gabriele Vagnato. Conduce Alessia Marcuzzi, affiancata dalla Gialappa’s Band.
Ilary - Netflix
Se abbiamo già nominato il gangster-musical Emilia Pérez, impossibile non invitare il pubblico a vivere la formazione umana e professionale di un’icona come Robbie Williams, che nel suo biopic Better Man diretto da Michael Gracey, già alla regia di The Greatest Showman, si presenta in un’inedita forma da scimmia. Una trovata che amplifica il senso di grandezza e originalità di un’opera biografica che non rinuncia alla meraviglia e alle opportunità immaginifiche del cinema, ma le accoglie con entusiasmo donando un’opera frizzante dalle coreografie elettrizzanti.
