
I migliori ruoli di Chloë Sevigny Dal cinema alle serie, riscopriamo la carriera della it-girl di Kids nel giorno del suo compleanno

Lo sguardo di Chloë Sevigny non te lo puoi inventare, lo hai e basta. Fintamente schivo, col volto inclinato dal basso che guarda verso l’alto, l’occhio cristallino che ti scruta e ti seduce contemporaneamente, conquistandoti e inquietandoti allo stesso tempo. Le occhiate lanciate dall’attrice - classe ’74, nata a Springfield in Massachusetts - sono un marchio di fabbrica che ha oltrepassato lo schermo, conficcandosi nel petto degli spettatori. Gli stessi fan dalla rivoluzione giovanile di cui Sevigny ha fatto parte sul finire dei 90s, quando era agli inizi di carriera, e che l’hanno portata a diventare punto di riferimento per alcuni dei più segnanti autori del domani, vedi l’amico Luca Guadagnino. Dea e demone, angelica e diabolica, scopriamo Chloë Sevigny nei suoi migliori dieci lavori tra cinema e serie tv.
Kids(1995) di Larry Clark
Sebbene nel 2024 è stata tra i protagonisti di Monster: la storia di Lyle ed Erik Menendez, seconda stagione della serie antologica ideata da Ryan Murphy, il titolo da non perdere dell’anno è Feud: Capote vs. The Swans, anche questa una seconda stagione, anche questa parte di una serie antologica. Le vicende prendono spunto da Capote's Women: A True Story of Love, Betrayal, and a Swan Song for an Era di Laurence Leamer e racconta del periodo in cui lo scrittore di Colazione da Tiffany e A sangue freddo frequentava i suoi “cigni”, donne dell’alta società hollywoodiana, esponenti di un ambiente altolocato, glamour, dedito alla moda e ai pettegolezzi. Un’occasione per vedere Chloë Sevigny nelle vesti di C.Z. Guest, scrittrice, attrice e fashion designer, inventrice dello stile preppy e considerata tra le donne più eleganti che l’America abbia mai conosciuto.