
Sad girl book da leggere sotto l'ombrellone Estati spensierate, letture depresse
Se siete assidui lettori o semplicemente vi tenete aggiornati sui titoli del momento per mostrarvi alle cene aziendali, la vostra fyp sarà probabilmente invasa dai cosiddetti sad girl book. Rivista studio in un recente articolo li definisce “storie di depressione, medicinali, crisi psicotiche, appuntamenti che finiscono male, nei quali però, alla fine, la protagonista esce sempre incolume, è sempre splendida, anche dopo l’overdose o il ghosting.” E se in Italia il trend è piuttosto recente, negli States le case editrici corteggiano l’accidia femminile ormai da anni, dai tempi in cui Tumblr era un ambiente ben più tossico di TikTok e il malessere in ogni sua forma non veniva solo raccontato ma celebrato. Leve relativamente nuove come Sally Rooney, Megan Dolan, Otessa Moshfegh, Naoise Dolan, si uniscono ai classici come La campana di Vestro di Sylvia Plath e Una vita come tante di Hanya Yanaghiara, creando un nuovo sottobosco letterario dedicato a giovani donne desiderose di rispecchiarsi in quello che leggono. Per non sentirci escluse dal trend e per goderci un romanzo cupo sotto l’ombrellone, ecco la nostra lista di Sad Book per l’estate.
Strega - Johanne Lykke Holm
Il ritratto della giovane donna perfetta che incarna il sogno americano ma nasconde l’ombra della depressione: è cioè che emerge ne La campana di vetro e sessant’anni dopo in Euforia, il primo romanzo per adulti di Elin Cullhed liberamente ispirato alla biografia di Sylvia Plath. Cullhed ha maturato una vera e propria ossessione per la vita e l’opera della poetessa statunitense quando si è trovata in una posizione simile a quella di Sylvia: madre di famiglia, moglie di uno scrittore, in lotta per trovare spazio e tempo per il proprio lavoro. Per esorcizzare, per andare incontro a un destino migliore della Plath, non le restava forse che scriverne.