
L'importanza dei dati per vincere il mondiale di MotoGP Ducati e Lenovo hanno portato il motociclismo a un livello mai visto prima
Da qualche anno il discorso sui dati come strumento indispensabile per atleti e società sportive è attuale e utile a capire i successi o le ragioni che spingono i giocatori verso una o l'altra squadra. Si parla di dati nello sport principalmente per il loro contributo nella programmazione a lungo termine, o per quella capacità di far fare investimenti giusti, e quindi incassi. Ci sono sport come il motociclismo nei quali i dati vengono utilizzati per la loro capacità di restituire una spiegazione immediata di ciò che è succede in pista, sincronizzando le competenze tecniche, meccaniche e strategiche alla fredda oggettività di grafici schemi e numeri decimali.
Tra le scuderie che hanno sfruttato questo nuovo approccio alla lettura dei dati per fare un grosso salto in avanti c'è Ducati, che grazie a Lenovo non solo ha cambiato il modo di intendere la MotoGP ma anche il modo stesso in cui le moto vengono progettate. In occasione dell'ultima gara del mondiale MotoGP vinta dal pilota Ducati Pecco Bagnaia, nss sports è stato ospite nei box della scuderia di Borgo Panigale, per capire in che modo i dati e la partnership con Lenovo stiano scrivendo un'importante pagina del motorsport.
Il contributo delle infrastrutture tecnologiche aiuta il design e queste ricerche vengono portate anche fuori dal mondo delle corse, per esempio sugli studi di aereodinamica. Le simulazioni sulle moto da gara sono centralizzate e dal 2021 le informazioni vengono ottenute in un terzo del tempo di calcolo rispetto al passato, potendo così raddoppiare i test. La conseguenza è la facilità di lettura di tutti gli aspetti che possono influenzare una gara.
L'esempio di Ducati Corse racconta come lo sport abbia il compito di capire che ruolo possono avere i dati nella pianificazione, non solo sportiva, del proprio futuro e delle proprie vittorie. La tecnologia non si contrappone a una continua ricerca di romanticismo nello sport, i box di Ducati non sono uffici sterili con cavi e connessioni Wi-Fi, ma garage a tutti gli effetti, con pneumatici e marmitte che suonano, aspettando lo champagne.