Belonging capitolo due, Genova Alla scoperta del rapporto tra le squadre e le città attraverso le maglie di Kappa

Il calcio in Italia è molto più di uno sport, è un elemento essenziale della vita di una città. Segna il ritmo con cui passano le giornate, si separano gli amori dai dolori e si accavallano le celebrazioni e le delusioni, tutte affrontate indossando la maglia della propria squadra preferita. Negli anni le maglie, da divise utilizzate per distinguere i giocatori, sono diventate un simbolo viscerale di appartenenza ad una comunità, non più confinata ai canonici novanta minuti di gioco ma presente in ogni aspetto della quotidianità. Un sentimento che Kappa ha voluto celebrare nelle maglie realizzate per la stagione 2021/22

Un legame quello tra maglia e città rimasto forte anche nel lavoro di Kappa, che ha sapientemente creato un mix perfetto, al passo con i tempi ma rimanendo fedele alla tradizione secolare di questi colori. Un lavoro che ha conquistato anche Michele Bitossi, mentre ci accompagna per delle foto nel cuore della sua città: "la sinergia tra Genoa e Kappa stia dando dei frutti ottimi, questo perché secondo me è evidente la volontà di dar sfogo alla creatività tenendo ben presente la storia di una società gloriosa e importante come la nostra  e la storia stessa di una città; Genova, di cui siamo la squadra." 

Nella prima e classica maglia a quarti infatti i designer del brand italiano hanno voluto inserire la piantina del centro storico di Genova, il più vasto al mondo, disegnata frontalmente tono su tono. 
Ma oltre la tradizione e la storicità della prima maglia, da tre anni a questa parte il Genoa con Kappa ha intrapreso un percorso molto particolare, dedicando ogni stagione almeno una maglia ai simboli più riconoscibili della Repubblica Marinara. Nel 2019 ci fu la prima con la Croce di San Giorgio, nella precedente stagione la maglia oro e blu era un esplicito richiamo ai contrasti cromatici della Liguria, una regione caratterizzata dal mare, dal sole e dall’oro dei suoi palazzi. Quest’anno invece la dedica è ancora più particolare, visto che Kappa ha legato la terza maglia al simbolo della città, la Lanterna. Una maglia totalmente grigia ispirata al colore delle pietre con le quali è stata costruita la Lanterna, accompagnata sul lato sinistro da una fascia verticale di una tonalità più scura, con al suo interno un design che stilizza le feritoie sulla facciata e le fortificazioni che ospitano il museo. Una cura verso i luoghi più riconoscibili della città che i tifosi hanno apprezzato, contenti di vedere delle maglie che celebrano la loro identità invece che colori fluo lontanissimi dall'estetica della squadra. Qualcosa confermato da Michele prima di lasciarci, con ancora indosso la maglia grigia, "quella di quest’anno, per me, è un piccolo capolavoro e sono davvero contento di essere stato scelto come testimonial indossandola."
 

Photographer: Eleonora D’Angelo
Stylist: Francesco Tizzano
Photographer Assistant: Danilo Cautero
Editorial Coordinator: Elisa Ambrosetti
Art Director: Alessandro Bigi / nss factory
Talent: Michele Bitossi
Production: nss factory