
Le maglie da calcio crochet di Nouveau Nova Dopo Tom Daley, anche il calcio sta riscoprendo l'uncinetto
Il trend dell'estate 2021 sta contaminando anche il settore delle maglie da calcio. Grazie a Nova Marie Nørgaard, founder di Nouveau Nova, il crochet non si limita alle passerelle dei grandi brand ma sta diventando una tecnica di upcycling che ridà vita anche alle maglie da calcio. È questa la mission del brand parigino che realizza "articoli sportivi usati a cui è stata data nuova vita grazie all'uncinetto" come si legge dalla bio sul profilo Instagram - con la precisazione che gli item sono "unisex e genderless, come la moda". Uno degli item più prodotti dalla designer è la maglia a maniche lunghe, che diventa tale proprio grazie all'inserimento di una parte realizzata in crochet. Le maglie da calcio utilizzate sono le più disparate: dalla numero 9 nerazzurra di Ronaldo alla 7 rossonera di Sheva, dalla 10 carioca di Ronaldinho fino alla 10 azzurra di Francesco Totti, passando per gli iconici modelli di Ajax, Arsenal, Barça, Bayern Monaco, Real Madrid, Juventus e Marsiglia.
Non solo top club, anzi. Le migliori opere in crochet sono proprio dei club minori: Palermo, Basilea, Southampton, Fiorentina, Tolosa, Copenhagen, Coventry City, arrivando ad una versione cult della maglia della nazionale tailandese. Ma le trasformazioni di Non solo maglie Nouveau Nova non si limitano solo alle long sleeve. In alcuni casi, come la versione gialla dei Gunners e la maglia home del centenario dell'Inter, le maglie si trasformano in vestiti che seguono i colori della maglia.
Sono tantissimi i brand - sia affermati sia quelli in rampa di lancio per diventarlo - che nell'ultimo anno hanno cavalcato queste onde: da Marco Rambaldi a LC23, da Etro a N21, passando per Jil Sanders, Valentino e chi ha prodotto solo accessori in crochet come Marni, Fendi e Missoni. Già presente in passerella nel 2019 - quando la moda ha iniziato seriamente ad approcciare alla realizzazione di capi eco-friendly - lo stile crochet ha reintrodotto a tutti i livelli della moda un'estetica bohémien che stava gradualmente scomparendo dai grandi palcoscenici.