
Loris Benito e l'equilibrio tra calcio, social e moda Il giocatore del Bordeaux ci ha raccontato in esclusiva il suo approccio al mondo lontano dal campo
"Sono cresciuto a Zurigo, la città più internazionale della Svizzera e lì la moda è un insieme di influenze provenienti dalle capitali della moda europee, le stesse che generano lo stile understated del mio Paese" ci ha detto Loris Benito, giocatore dei Girondins de Bordeaux e della nazionale elvetica che affronterà l'Italia ai prossimi Europei. L'imprinting di Loris è diverso da quello che hanno avuto i giocatori della new wave, quei talenti che sui social mostrano il loro modo di intendere la moda. L'essere estraneo a determinate dinamiche il più delle volte aiuta ad essere senza veli e senza filtri, esattamente come la chiacchierata che abbiamo fatto con il terzino della Svizzera impegnato ora in Ligue 1 ma con esperienza anche in Portogallo.
Ci ha raccontato i suoi gusti in termini di moda, il suo essere social e i rischi che può correre un professionista sulle piattaforme digitali se gestite senza criterio. Ma anche della sua Svizzera - stilisticamente e calcisticamente parlando - e del modo in cui sceglie i suoi outfit, puntando solo sulle sue preferenze e non sui trend che seguono tutti.
L'immagine e la percezione di un calciatore fuori dal campo stanno aumentando di valore e la moda è uno degli strumenti più utilizzati per mostrare la propria personalità. Come definiresti il tuo stile?
Penso sia difficile scegliere e definire il mio stile in un unico modo. Mi piace cambiare in base all’occasione: se esco con gli amici ho uno stile, quando vado a ballare ne ho un un altro e quando vado ad un evento un altro ancora. Quello che metto di più in questo periodo è lo smart casual. Mi piace moltissimo anche indossare gli abiti, anche se in questo momento ci sono pochissime occasioni - a meno che non si voglia andare all’allenamento con quello. Mi piace variare lo stile in base all’occasione.
Nei prossimi Europei affronterai la Nazionale italiana nel Girone A e la tua Svizzera ha grandi talenti. Quali sono le tue aspettative?
Credo che per la Svizzera non è sempre normale qualificarsi per un torneo grande. Negli ultimi 10 anni è diventata la normalità e questo perché il gruppo è ottimo come hai detto tu, con tanti talenti, con molta qualità: ogni giocatore ormai gioca in campionati importanti, in grandi squadre. Questo, però, aumenta anche la pressione. Vuol di che non ci siamo qualificati solo per partecipare ma per passare il turno.
Il gruppo A ha l’Italia che è nettamente la favorita, c’è la Turchia che ha una tantissima qualità e si vede nei giocatori che stanno facendo bene nelle loro squadre, poi c’è il Galles che è ostico perché combatte senza sosta sostenuto da un popolo intero. Il nostro obiettivo è chiaramente quello di passare la prima fase.
Credits
Photography Maona Micoud
Stylist SUPERVISION OFFICE
Words by Alessandro Pagano
Player/Model Loris Benito
Brand
Facestasm
Dualist
J.M. Weston
Bluemarble
City boys FC
Helas
Kuanwang
Highlight studio
Egon Lab
On Runing
Kitesy Martin
Filling Pieces
Pawaka