
La prima squadra italiana sponsorizzata adidas Come le three stripes sono arrivate in Serie A
adidas è una costante del nostro calcio praticamente da sempre o almeno da quando la Serie A ha concesso alle squadre di mostrare anche il proprio sponsor tecnico sulla maglia da gioco. A differenza di Nike, che è entrata gradualmente nel calcio italiano partendo dal basso per poi arrivare a Napoli ed Inter alla fine degli anni '90, adidas ha rappresentato un continuum nel corso degli ultimi 50. L'heritage e la storia dei due brand è molto diversa e il vantaggio che in questo caso ha adidas rispetto a Nike è dovuto proprio alla differente natura dei marchi.
Per scoprire la prima vera squadra italiana a vestire adidas bisogna tornare negli anni '70 quando, nonostante le regole della Lega non consentissero di esporre marchi sulla maglia né per fornitori tecnici né per sponsor, diverse squadre trovarono modi alternativi di mostrare i risultati dei primi accordi commerciali. La stagione d'esordio ufficiale su una maglia italiana è quella del 1977-78, con l'AS Roma che per la prima volta mostra il trifoglio tedesco non sul petto bensì sui numeri posteriori. Utilizzerà la maglia prodotta da adidas per le ultime 4 partite di quel campionato contro Verona, Atalanta, Inter e Juventus e sarà il primo contratto di sponsorizzazione "moderno" (fornitura più parte economica) della storia giallorossa.
Quanto detto vale per un discorso legato a società di Serie A. La Roma sarà la prima nella massima serie a vestire adidas, ma la primissima squadra a portare il brand tedesco in Italia sarà proprio la nostra nazionale che già nel 1974 - fino al 1978 - sarà sponsorizzata dall'azienda di Herzogenaurach.
Se invece si superano i confini italiani, l'esordio nel calcio di adidas non può che arrivare in Germania. Nei primi anni '60 Adolf Dassler decide di entrare nel mondo dell'abbigliamento, dopo aver spopolato nel settore delle scarpe tecniche. In quel periodo la nazionale tedesca utilizzava l'abbigliamento sportivo fornito da Schwahn, i cui pantaloni della tuta - la stessa che avrebbe usato nel mondiale cileno del '62 - erano larghi a differenza di quelli considerati standard per l'epoca. Quel particolare fit non piaceva a Dassler e incaricò immediatamente un rappresentante di Schwahn (Willi Seltenreich) di fornirgli tute e pantaloni aderenti, aggiungendo il dettaglio che cambierà la storia: tre strisce sui lati delle maniche e dei pantaloni. La produzione non era veloce quanto adesso e per una questione di tempo Dassler non riuscì a fornire alla nazionale il materiale. Materiale che non andò perduto, ma venne riutilizzato dal Bayern Monaco, la prima vera squadra ad indossare materiale adidas.