
Si può immaginare una Serie A senza Nike? Il possibile cambio dell’Inter porterebbe ad un cambiamento epocale che ci fa tornare indietro di un quarto di secolo
La rivoluzione del Inter - che arriverà al culmine il prossimo mese con il lancio del nuovo logo - ha portato al divorzio tra i Nerazzurri e Pirelli, chiudendo così un'era estetica che ha accompagnato l'Inter nelle ultime 26 stagioni. Un altro pilastro della storia stilistica dell'Inter è rappresentato da Nike, presente in Serie A solo grazie al club di Steven Zhang dopo l'addio prematuro allo Swoosh da parte della AS Roma. Lo stesso presidente del club, però, più di un anno fa ha pianificato un rebranding totale, cercando di colmare il gap che separa l'Inter dal resto dei top club d'Europa. Non va esclusa, quindi, l'ipotesi di una separazione da Nike dovuta a motivi ben noti come la distanza tra le due parti per un possibile rinnovo del contratto - in scadenza nel 2024. Questa possibilità aprirebbe uno scenario che in Serie A manca da quasi 25 anni.
Se l'Inter dovesse completare il rebranding cambiando anche sponsor tecnico e passando ad adidas, sarebbe un segnale di definitiva crisi da parte di Nike che perderebbe le sue ultime quote in un mercato relativo alla Serie A che, per lo Swoosh, è in calo dal 2016.