Storia ed evoluzione del béret L'accessorio francese più iconico ha una lunga tradizione da scoprire

Il béret rosso di Lily Collins in Emily in Paris ha riacceso la passione per il copricapo francese nella cultura pop. Considerato il cappello nazionale della Francia fino a poco tempo fa, il béret basque (o basco) uno dei cappelli più noti e riconoscibili del mondo che riemerge ciclicamente assumendo sempre un nuovo significato. Da anni è un accessorio ricorrente sulle passerelle di Chanel e Dior, ed è capace di aggiungere un accento elegante e chic ad un look femminile che non va mai fuori moda, in tutte le stagioni.

La sua composizione solitamente in 100% lana - anche se esistono versioni in materiali e tessuti disparati - lo rende l’accessorio ideale durante tutto l'anno. Il beret è spesso connesso ad un immaginario stereotipato di una Parigi intrisa di arte e moda, ma anche inaspettatamente comune nelle campagne francesi tra i contadini. Questa duplicità del béret ha radici storiche, che iniziano nel 400 d.c. con la prima diffusione del capo. L’iconico cappello è molto di più di un fashion statement, ed è stato in passato una dichiarazione di identità politica e nazionale.

 

Cenni storici

Influenzate dallo elegante stile francese, sono le dive del cinema Audrey Hepbrun, Brigitte Bardot e Catherine Deneuve a portare ad Hollywood il béret. Ma è Fane Dunaway in Bonnie and Clyde del ‘67 a battezzarlo internazionalmente come accessorio iconico e rappresentativo di una femminilità potente e amante del pericolo. Il cappellino simbolo di una decade di moda e politica appare infatti anche in "La regina degli scacchi" di Netflix, dove Anna Taylor Joy lo indossa nell’ultima puntata della serie totalmente ispirata agli anni ‘60. Madonna indossa un béret rosso in uno dei suoi primi shooting degli anni ‘80 per la promozione dell’album Strike a Pose, e fa nascere una vera e propria passione underground per il cappello francese. Negli anni ‘90 era l’accessorio preferito della protagonista di Clueless e ad oggi sono tantissime le figure dello showbiz lo amano. Infatti sia Kendall Jenner che Beyoncè, passando per Rihanna e Jlo ma soprattutto Cardi B (che è una fan sfegatata della moda francese) lo hanno scelto per aggiungere un tipico accento ai loro look sui red carpet. Quest’anno lo abbiamo visto tornare nei negozi grazie a Kangol e indossato da Kim Kardashian per la collezione Dior Men di Kim Jones in una deliziosa versione di un’americana a Parigi. Che sia davvero tutta colpa di Emily questa fama ritrovata?