
I 5 look più iconici di Paul Gascoigne Da Newcastle al Colosseo, viaggio al centro dell'universo-Gazza
Dopo aver conosciuto l’Italia ai mondiali del ’90 prima, ed aver esaltato i tifosi della Lazio poi, Paul ‘Gazza’ Gascoigne farà ritorno in Italia per prendere parte alla dodicesima edizione del reality show. Dopo essersi recentemente sottoposto ad un’operazione allo stomaco per per chiudere con l’abuso di alcolici e e sostanze stupefacenti, l’ex calciatore inglese si trova davanti alla possibilità di rilanciare il suo personaggio. Personaggio è ciò che Gascoigne è sempre stato agli occhi del pubblico. Non solo uno tra i più talentuosi giocatori al servizio di Sua Maestà, ma soprattutto un larger-than-life character come direbbero gli inglesi, condizione in cui Gascoigne ha saputo sguazzare per anni ma che al tempo stesso ne ha oscurato i drammi interiori. A tal proposito Gascoigne, un approfondito documentario di Jane Preston del 2015, riesce nell’intento di mostrare la doppia faccia dell’ex attaccante di Tottenham, Lazio, Rangers e Newcastle tra le altre: da un lato, il successo del Gascoigne sportivo e personaggio pubblico, dall’altra, gli eccessi e le occasioni sprecate del Gascoigne uomo fragile, figlio della working-class del nord dell’Inghilterra.
L’estrazione sociale così come il lifestyle di Gascoigne sono stati elementi chiave nell’elevare l’ex calciatore ad eroe popolare. Gli inglesi non avevano solamente trovato in Gazza il trascinatore che da tempo mancava a una nazionale arrancante, ma soprattutto uno come loro. Gazza rappresentava la goliardia dell’Inghilterra popolana, i suoi eccessi innocenti e forse infantili, il suo genio e la sua sregolatezza. Soprattutto, Gascoigne era la personificazione della traslazione anglosassone del sogno americano: Gazza era unico, ma chiunque poteva essere Gazza.
Tanto si è speculato di cosa potesse essere della carriera di Gascoigne se alcuni terribili infortuni non lo avessero costretto a lunghi periodi di stop, come quello intercorso tra il 1990 ed il 1991. Nei mesi di convalescenza e riabilitazione, oltra ad assumere una dimensione propria di un personaggio pubblico, Gazza si concede delle rimpatriate a Newcastle, dove in alcune occasioni si unisce ai tifosi locali per seguire le partite. Uno degli scatti più iconici di questo periodo lo ritrae in una end assiepata, con in testa un alquanto striminzito bucket hat dal sapore casual anni ’80 e riportante la scritta ‘Away Lads’ stampata su di esso. L’ennesima riprova che Paul Gascoigne è sempre stato e sempre sarà un uomo del popolo.