
Il nuovo country club di Michael Jordan Grove XXIII è un'oasi di sport che incontra il lusso e hi-tech
Michael Jordan e il golf sono due cose inseparabili, forse anche più della pallacanestro. Se da un lato MJ ha saputo dire basta al basket, non riesce a fare lo stesso con l'ossessione per il golf, sport che non ha mai praticato professionalmente. Da oggi, però, potrebbe farlo in uno degli impianti più sofisticati al mondo. Ha aperto i battenti il Grove XXIII, una struttura voluta e costruita da Michael Jordan con il coinvolgimento di 25 investitori selezionati. Il nome dell'impianto - che comprende un campo da 18 buche, una club house principale, una gatehouse, un campo d'allenamento, una struttura didattica, diversi punti d'appoggio lungo il campo, spogliatoi, aree lounge e un negozio professionale di golf - deriva dal frutteto di agrumi che rende famosa la zona di Hobe Sound, nel sud della Florida.
Una delle caratteristiche che fa capire chi è davvero il proprietario sta nelle struttura dei campi. Come spiegato da Weed, è possibile giocare continuamente i vari circuiti senza mai tornare verso la club house, aumentando così la possibilità di finali di partita più tirati, buche extra e una dose ulteriore di competitività.