
LOLA è il brand americano che sta rivoluzionando il mercato degli assorbenti Con un servizio di consegna last minute a domicilio che ha conquistato anche Lena Dunham e Karlie Kloss
Assorbenti a domicilio. Inviati a cadenza regolare, in discreti packaging gioiello.
È la rivoluzione di LOLA, il brand americano che recapita comodamente a casa vostra un pacco con tutto il necessario per affrontare il ciclo mestruale: dagli assorbenti bio in puro cotone non sbiancato pensati per ridurre al minimo il rischio di allergie ai salva slip light/medium, dai tamponi interni agli oli essenziali per calmare i crampi. Tutto personalizzabile, ordinabile a seconda del proprio flusso e con una cadenza mensile che basta impostare sul sito al momento del primo ordine.
Tra i tanti prodotti proposti uno dei più interessanti è il First Period Kit, un set pensato per affrontare il panico quando si notano gli slip macchiati di sangue per la prima volta che include oltre ad assorbenti con le ali e tamponi un astuccio in tela per portarli sempre con sé, stickers per segnare il ciclo e una guida digitale piena di consigli e informazioni utili, stilata in collaborazione con una pediatra.
LOLA è anche molto attiva nel Tax Free. Period, il movimento che sta chiedendo l’eliminazione della tampon tax su tutti i prodotti per il ciclo mestruale negli Stati Uniti entro il 2020. Una battaglia che coinvolge anche il nostro Paese. È di questi giorni, infatti, la notizia che il governo ha deciso di tagliare l’Iva sugli assorbenti: dal 22 al 5%, ma solo quelli compostabili e biodegradabili (prodotti di nicchia, molto più costosi e molto più difficili da reperire degli altri). Una scelta che qualcuno ha correttamente definito "un contentino mascherato da gentile concessione in salsa green".
Su questo fronte, l’Italia è il più arretrato tra i grandi paesi europei. La tassa su tutti i tipi di assorbenti è al 5% nel Regno Unito e al 5,5% in Francia, mentre la Germania ha appena deciso che dal 2020 l’IVA sugli assorbenti calerà dal 19 al 7%. Se si considera che le mestruazioni occupano una grande parte della vita di una donna (circa sei anni e mezzo), è vergognoso che un paese civile collochi gli assorbenti nella fascia più alta delle aliquote IVA, quella al 22%, dove si trovano molti prodotti considerati di lusso. Non stupisce, quindi, che il tentativo dello spot di Nuvenia che per la prima volta in Italia ha mostrato del sangue nella sua nuova campagna pubblicitaria di assorbenti, rappresentando finalmente il ciclo in maniera normale e priva di retorica, abbia suscitato diversi commenti negativi. La Rivoluzione Mestruale sarà anche iniziata, ma in Italia siamo ancora molto, troppo, indietro. Forse dovremmo prendere esempio da realtà come LOLA e partire da concetti semplici e insindacabili: libertà, comodità e body confidence.