
Come Macron è diventato un top brand mondiale Il marchio italiano è ormai una certezza nel mondo dello sportswear e fa maglie bellissime
Come si fa a passare da un semplice ditta di distribuzione di materiale per baseball al terzo brand più influente del calcio europeo dietro Nike e adidas? Il segreto di Macron sta nel lavoro compiuto in questi (primi) 47 anni di storia: dal lontano 1971, anno di nascita dell'azienda emiliana, al 2018 il passo è stato breve ed anche molto intenso, e le soddisfazioni tantissime. Con il motto Work Hard, Play Harder sempre ben fisso in testa, oggi il marchio 100% Made in Italy sta vivendo il suo momento di massima espansione, ha già conquistato il mondo del calcio con stile e sta provando ad inserirsi in nuove avventure con una tale rapidità che è impossibile prevedere quali potrebbero essere le prossime mosse. Fino ad una manciata di anni fa, infatti, Macron era una realtà assolutamente marginale nel mondo dello sportswear: adesso, invece, ha guadagnato talmente tanto terreno da aver superato dei pilastri dalla fama internazionale come PUMA, New Balance e Kappa, assicurandosi una grande fetta del merchandising moderno e, parallelamente, un altissimo indice di gradimento.
Non solo calcio
Macron non ha affatto dimenticato le proprie origini, restando concentrata sugli sport su cui una volta era specializzata. Il basket ad esempio, per cui il marchio italiano è riuscito ad stringere degli importanti accordi con compagini prestigiose come la Virtus Bologna e la Mens Sana Siena. Ovviamente è stato fondamentale per svilupparsi al meglio spingersi al di fuori dai confini italiani: oggi veste Macron una delle sorprese delle ultime edizioni di Eurolega come team tedesco del Brose Bamberg. Tra il nuoto, la pallamano ed il calcio a 5, uno dei maggiori vanti rimane quello del rugby, visto che l'azienda emiliana continua a vestire, oltre alle Nazionali di Italia, Scozia, Germania e Portogallo, anche top team come Scarlets, Edinburgh, Glasgow Warriors, Cardiff Blues e Biarritz.
Macron has announced an important new agreement, becoming the kit provider for the @CPLsoccer , the championship in Canada beginning in March 2019. With this long-term deal, Macron will design the inaugural CPL bespoke player kits for all the teams participating in the league. pic.twitter.com/1MEdVeWbAC
— Macron (@MacronSports) 28 settembre 2018
Domani
Gli obiettivi futuri di Macron si muovo su varie e diverse direttrici: da una parte ci sono le speranze di sfondare per la prima volta quota 100 milioni di Euro di fatturato annuo, che più di una speranza è una stima matematica, dall'altra la volontà di mantenere un ruolo di primissimo livello in campo europeo, e chissà, anche in campo internazionale. Poi ci sono anche degli altri grandi cambiamenti in vista come quello che riguarda la nuova sede: una struttura di oltre 20mila metri quadri che sorgerà in Valsamoggia e che, come annunciato in un comunicato del marzo scorso, dovrebbe sorgere nel 2020 e sarà progettata dallo studio Lenzi di Bologna, e che di fatto diventerà il vero e proprio headquarter dell'azienda italiana. Destinato a crescere è anche il numero degli stores sparsi in maniera capillare in tutto il mondo: adesso sono già più di 130, gli ultimi dei quali sono stati aperti presso la Dacia Arena di Udine e presso l'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna. L'ultima notizia risalente a qualche giorno fa riguarda l'accordo di sponsorizzazione di tutta la lega canadese di calcio, che inizierà a marzo 2019.