Nostalgia dello scaldacollo Nike ha progettato un prototipo che potrebbe riportare di moda lo scaldacollo, un tempo simbolo di tecnica e saudade

Ci sono stati 4-5 anni all'inizio del millennio in cui lo scaldacollo era diventato un oggetto di culto indossato dai calciatori. La moda iniziò poco prima del 2005, erano gli anni in cui i calciatori gli accessori discutibilmente utili dei calciatori erano aumentati a dismisura: guanti, capelli, cerotti per il naso e chi più ne ha più ne metta. Era anche il periodo di boom del pile, e tutti i ragazzini delle scuole calcio volevano lo stesso scaldacollo con cui giocava Totti. Tra tutti gli oggetti inutil indossati dai calciatori lo scaldacollo raggiunse una posizione status symbolica, fino al 2011 quando la moda fu stroncata nel 2011 quando l'International Football Association Board (Ifab) li bandì poiché rappresentavano un pericolo per la salute dei giocatori (rischiavano di strozzarsi. Davvero). 
Se anche voi condividete un po' della mia nostalgia per gli scaldacollo, capirete il colpo che ho avuto ieri nel vedere queste foto di un nuovo prototipo progettato Nike.

In Italia la moda fu portata avanti per lo più dal capitano della Roma Francesco Totti, a cui è addirittura stato dedicato un account Twitter. Spesso giocava con lo scaldacollo anche se non faceva così freddo e probabilmente il boom di scaldacolli i quattordicenni romani furono dovuti principalmente al pupone. Altri ambasciatori dello scaldacollo furono i portieri, primo fra tutti Gianluigi Buffon fin dai tempi del Parma.