
Quanto costano le maglie delle squadre di Serie A? In una sola parola: troppo
Venti squadre e nove diversi fornitori tecnici (Macron a farla da padrona, poi Kappa, Nike, Joma, adidas, PUMA, Erreà, Le Coq Sportif e M908): la nuova stagione di Serie A è appena iniziata ed è arrivato il momento di dare uno sguardo ai prezzi delle maglie, per farci un'idea generale di quanto costa comprare le divise originali delle nostre squadre. Quello che salta subito agli occhi dopo una ricerca sommaria è che le casacche delle squadre italiane costano davvero tanto: servono in media 84 euro, infatti, per acquistare una maglia non personalizzata sugli store online, motivo per cui è facile superare quota 100 euro se decidessimo di aggiungere nome e numero del nostro calciatore preferito
Spesso non è dunque un problema legato ai brand o alla posizione in classifica se il prezzo medio è così alto, visto che quasi tutti gli sponsor tecnici hanno impostato cifre simili: la maglia più economica di tutte è quella del Lecce, autoprodotta dalla squadra salentina e precisamente da M908, per cui 'bastano' appena 69 euro, a cui vanno aggiunti 15 euro per customizzarla; quella più cara invece è quella della Fiorentina, per cui servono addirittura 99 euro per la maglia base. Nella stragrande maggioranza dei casi, oltretutto, c'è solo una minima variazione di prezzo, e talvolta neanche, tra le maglie Home e quelle Away e Third, mentre la differenza è più evidente tra la versioni 'gara' e 'authentic', che talvolta costano oltre i 120 euro.
Un'analisi di questo tipo ci permette di capire anche perché all'estero è molto più frequente vedere tifosi di ogni genere indossare la maglia della propria squadra del cuore, riempire gli store ufficiali e, di conseguenza, gli stadi, contribuendo a creare atmosfere colorate e coinvolgenti. Inoltre tutto ciò si traduce in un'altra valida spiegazione dell'enorme gap che il nostro campionato ha instaurato nei confronti delle altre grandi leghe europee, ancora troppo ancorato a strane logiche di merchandising e al mercato del falso. Che, d'altronde, per certi versi è pure comprensibile: quale sarebbe la percentuale di maglie in più che i club riuscirebbero a vendere se decidessero di applicare dei prezzi più abbordabili, in linea con quelli degli altri campionati? E ancora, quanti giovani, per esempio, hanno perso l'abitudine di comprare la maglia originale ad inizio stagione visti i prezzi troppo alti? Tutti interrogativi che riescono solamente a penalizzare tutti quanti.