
Le mille sfumature della Couture di Chanel Un ritorno colorato nel cuore del Grand Palais per la Haute Couture SS25
Fedele al luogo che ha dato vita ad alcune delle più sfilate più memorabili della sua storia, questo pomeriggio Chanel si è presentato ancora una volta tra le mura di vetro del Grand Palais di Parigi per svelare la sua collezione Couture SS25. Mentre l'intera sfera della moda è in trepidante attesa di scoprire come sarà Chanel sotto la direzione artistica di Matthieu Blazy, che presenterà la sua prima collezione il prossimo autunno, l'ufficio stile della Maison continua a offrire i suoi fedeli servizi al marchio, proponendo oggi una cinquantina di look per la nuova coloratissima collezione Haute Couture. È al centro della navata del Grand Palais, seguendo un percorso che forma l'iconica doppia C, che le modelle iniziano la loro lenta sfilata. Se Gabrielle Chanel e il suo predecessore Karl Lagerfeld nutrivano un amore incondizionato per il monocromo, il nero, il bianco, il loro carattere schematico e la loro mancanza di sfumature, la sfilata di questa SS25, invece, è un tripudio di colori.
Tuttavia, se nella collezione prêt-à-porter SS25 presentata lo scorso settembre (già realizzata dall'ufficio stile) si trovavano tracce di un Chanel pre-Virginie Viard, più al passo con i tempi e meno antiquato, questa collezione Couture spegne un po' le nostre speranze di poter ritrovare un giorno un Chanel nuovo e vivace. Certo, l'essenza di Chanel risiede nell'uso di tessuti rigidi come il bouclé, nella realizzazione di silhouette dritte e poco rivelatrici e nell'impiego di elementi decorativi seri come le perle, che, per loro natura, non sono considerati tra gli elementi più moderni. Tuttavia, è stato proprio lo Chanel di Karl Lagerfeld a dimostrare che le perle possono diventare cool, che i completi a due pezzi possono donare un'aria simpatica ed elegante allo stesso tempo e che il tweed può essere tagliato per creare un abito tra i più valorizzanti in assoluto. Al contempo, da alcuni anni sembra sempre di più impossibile pensare ad un ritorno a questa versione del brand, come dimostra la collezione Couture SS25, nella quale l'eredità della Maison di Rue Cambon, pur forte e dal potenziale incredibile, non è sfruttata al meglio. «Il comfort ha forme. L'amore ha colori», diceva Coco Chanel. Non aspettiamo altro che Chanel ci sorprenda con le sue forme, che siano comode o meno, e ci riempia d'amore con i suoi colori. Matthieu Blazy, sai cosa aspettiamo da te.