Golden Goose debutterà in borsa Si prevede una prima valutazione a €3 miliardi

Questa mattina, il brand di sneaker veneziano Golden Goose ha confermato l'ingresso in borsa milanese. Dopo un 2023 di successi, chiuso con ricavi netti per 587 milioni di euro per una crescita del +18% rispetto all'anno precedente. Secondo quanto riportato da Bloomberg, la società potrebbe essere valutata fino a €3 miliardi, ossia undici volte gli utili stimati dell'anno corrente. La scelta di ufficializzare l'ingresso in borsa questa settimana seguirebbe il feedback positivo ricevuto dall'azienda da parte degli investitori, scrive la testata di finanza, dopo che il brand gli è stato presentato analogo al brand di piumini Moncler. 

Le scarpe di Golden Goose si sono fatte strada nel panorama internazionale dello streetwear grazie ad un look che unisce artigianato e autenticità. Con la stella incompleta, ci aveva raccontato il CEO dell'azienda Silvio Campara, il brand celebra la cultura dell'imperfezione, una filosofia che accomuna tutte le persone. «Se tu mi chiedi, come avete fatto a passare da diciassette dipendenti, dieci anni fa, ad essere oggi 1546 dipendenti, e ad essere tutti all’unisono? In realtà il messaggio tende a stare sulla pelle di tutti, non è un messaggio confezionato, è così universale, così potente, così profondo, che addirittura dà spazio alle persone di riuscire a farlo proprio», aveva affermato Campara. Oggi il brand è apprezzato da celebrity in tutto il mondo (Chris Hemsworth, Selena Gomez, Taylor Swift, Jacob Elordi) avendo affondato le radici nella cultura streetwear anni fa, quando nel 2016 lanciò la prima collaborazione con Virgil Abloh, fondatore e direttore creativo di Off-White™. Dopo l'acquisizione dell'azienda da parte di Permira nel 2020 per €1,3 miliardi, la nuova impresa di Golden Goose segna un grande traguardo per il brand italiano, la conferma di come una forte identità e messaggio portano a un futuro luminoso.