
I 5 migliori look d’archivio del Met Gala 2024 È stata decisamente la serata della grande couture anni ‘90
Il Met Gala 2024 è stato, come al solito, una piccola lezione di storia della moda, sia recente che passata. Se quest’anno gli ospiti sono andati relativamente cauti coi propri look, dominati ovunque da decorazioni floreali, anche chi non ha pienamente rispettato il tema della serata The Garden of Time, ispirato a un racconto di Ballard, ha avuto l’ottima idea di associarsi al tema della mostra che si inaugurava ieri, e cioè quello delle sleeping beauties, gli abiti di couture che, conservati al riparo dal tempo e dagli elementi, riescono a trovare vita attraverso la tecnologia. E tra i diversi look dell’ultima collezione di Margiela, i diversi riferimenti al repertorio del grande Alexander McQueen, si può dire che la grande couture anni ’90 e soprattutto la (relativamente) tormentosa Haute Coture di Givenchy, tra i grandiosi look di Galliano e quelli dello stesso McQueen.
Ecco dunque i 5 migliori look d’archivio del Met Gala 2024
1. Kendall Jenner in Givenchy FW99 & SS97 Haute Couture
Zendaya era co-host di ieri sera ed è andata all in con i propri look. Il suo “padrino”, oltre all’onnipresente Law Roach, è stato John Galliano che oltre ad aver firmato il look d’apertura che era realizzato da Maison Margiela ma replicava un abito della Haute Couture di Dior sempre di Galliano, ha anche creato durante i propri tempi da Givenchy l’enorme abito nero indossato per la seconda uscita. In questo caso, Zendaya e Law Roach hanno riunito idealmente Galliano e McQueen aggiungendo al look uno dei cappelli di Philip Treacy creato per la SS07 di McQueen, la collezione Sarabande, che è uno dei grandi capolavori del defunto designer britannico.