
Quattro murales a Milano per celebrare l’arte dietro Bombay Sapphire Un inno alla creatività nelle quattro location più nevralgiche della nuova Milano da Bere
Tra i molti elementi che rendono l’aperitivo milanese un rituale collettivo, c’è un cocktail che ha finito per rappresentare la scena culturale della Milano da bere: il Bombay&Tonic. Un cocktail dal gusto inconfondibile, che accompagna gli inverni e le estati di generazioni di bon vivants e creativi che popolano da anni la città. Proprio per questo, a partire dal 10 dicembre, l'iconica bottiglia blu di Bombay Sapphire si trasforma in celebrazione della scena artistica milanese attraverso quattro straordinari murales, distribuiti strategicamente nei luoghi più vivaci della città. Questa iniziativa, firmata da quattro dei top street artist italiani, si propone di narrare il mondo creativo che si cela dietro al celebre cocktail Bombay&Tonic, forse il più amato della Milano da Bere da generazioni.
Il progetto mira dunque, come ha anche sottolineato Chiara Pedraglio, Brand Manager di Bombay Sapphire, non solo a raccontare un prodotto diventato iconico e con una lunghissima storia ma anche a sottolineare la sua costante presenza nei momenti di svago e allegria della metropoli più vivace d’Italia, facendo diventare proprio i murales «parte integrante della città di Milano». La celebrazione non si ferma soltanto ai quattro virtuosi della street art chiamati a rappresentare i diversi quartieri ma esorta anche gli spettatori a trovare l’ispirazione per creare il proprio personale "Bombay&" e scoprire il proprio talento artistico: un invito rivolto a tutti e senza distinzioni a liberare la propria creatività e ad abbracciare un nuovo sguardo sul mondo circostante.