
Le slogan tee più iconiche di sempre Anche a distanza di anni, Paris Hilton rimane la regina indiscussa del "clap back"
Quando i tabloid erano maleducatamente sfacciati, quando i social media non erano ancora arrivati ma il ritmo incalzante della pop culture aveva già preso a viaggiare a gonfie vele, le t-shirt dagli slogan accattivanti hanno cominciato a diffondersi tra le celebrity con la stessa velocità delle pillole dimagranti. Salvo pochi esempi in cui hanno avuto lo scopo di protesta politica, le star del cinema e della televisione hanno utilizzato le stampe per esprimere la loro frustrazione nei confronti delle critiche dei media. Malgrado piattaforme come X e TikTok siano un territorio dove la libertà di parola è legge, il fenomeno continua ad avere una presa ferrea sui fan della pop culture. L’ultimo esempio arriva dall’atelier di Victoria Beckham, la designer inglese che, dopo aver assistito al successo del documentario sul marito, ha deciso di lanciare sul mercato una t-shirt che riporta uno dei momenti più acclamati della serie, in cui l’ex calciatore riprende il suo tentativo di associarsi con la working class chiedendole che macchina avesse suo padre quando era piccola: «My dad had a Rolls Royce.» Non è la prima volta che l’ex Spice Girl si prende gioco di sé: nel 2017, la designer era stata paparazzata con la t-shirt tuttora in vendita sul suo sito, «Fashion stole my smile» in risposta ai commenti sul suo “muso lungo.” Di tutti gli stereotipi veri sulla moda, che si tratti di un'industry seria non è di certo uno su cui puntare.
not victoria beckham dropping a ‚my dad had a rolls-royce‘ shirt hahaha pic.twitter.com/y3t7NkQmlo
— shaggy-haired musicians stan (@caffeinette) November 20, 2023
In un certo senso, Beckham ha reso omaggio alle proprie origini, perché la politicizzazione delle t-shirt con lo slogan ha preso piede negli anni ‘70 e ‘80 grazie a due designer inglesi, Vivienne Westwood e Katharine Hamnett. La prima ha portato in passerella la sottocultura del punk attraverso styling e stampe taglienti che tiravano in causa l’ambientalismo e la lotta al consumismo, la seconda presentandosi nel 1984 ad un meeting con Margaret Thatcher, allora premier del Regno Unito, in una maglietta bianca che inveiva contro la guerra nucleare. Da lì in poi, le slogan tee hanno parlato ancora di politica, ma molto presto si sono trasformate in un manifesto soggettivo da parte di una celebrity contro paparazzi e giornalisti meschini. Adesso che anche l’ultima dichiarazione di Linda Evangelista è diventata meme - «I don’t want to hear somebody breathing» - le slogan tee con le frasi più iconiche delle star del fashion system non sono mai sembrate più perfette per un regalo di Natale.
Ecco, dunque, 10 slogan tee indimenticabili che hanno segnato la storia della pop culture.
Stop being desperate
Tra le t-shirt più iconiche degli ultimi anni spicca di sicuro quella indossata da Frank Ocean sul palco del Panorama Festival nel 2017. Già diventata un must-have tra i fan del rapper, la tee è del brand indipendente Green Box Shop, e riporta la frase antidiscriminatoria «Why be racist, sexist, homophobic or transphobic when you could just be quiet.» Il brand è famoso per le sue iniziative benefiche: a volte parte dei ricavi delle vendite vengono devoluti in favore della causa che supportano le magliette.