
Tutti i trend lanciati da Miu Miu Persino le scarpe da barca
Per Miuccia Prada «questo non è il momento per una moda senza significato» - non che ci fosse qualche dubbio a riguardo. Il lavoro creativo e intellettuale della Signora della moda, nella tradizione della ormai dimenticata critica di settore, può essere interpretato su due livelli di lettura diversi: da una parte l’ecosistema pluristratificato e adulto di Prada, dall’altra la freddezza esplosiva dell’età di mezzo, della tensione sessuale, della noia che si trasforma in energia à la Miu Miu. La mamma annoiata ma vestita di tutto punto alle prese con i problemi esistenziali della borghesia milanese raccontata dal cinema di Michelangelo Antonioni, la figlia privilegiata (ma ribelle) inconsapevole della sua coolness un po’ intellettuale. Uno, invece, il terreno estetico di riflessione comune: l’uniforme del lavoratore da Prada, l’uniforme scolastica da Miu Miu.
Quando Miuccia Prada fonda Miu Miu nel 1993 ha in mente un progetto creativo più immediato e istintivo rispetto a Prada, traendo ispirazione dai suoi anni di studentessa nel pieno del Sessantotto - «Se ci penso tre volte, mi fermo» ha spiegato la stessa creative director. Il successo e l’hype intorno al brand, ad ogni modo, arrivano subito dopo il periodo della pandemia quando Miu Miu assume i connotati di un hub creativo al cui interno operano cool hunter maniacali e sofisticati intercettatori dello Zeitgeist. Spirito culturale ed estetico che, in maniera del tutto inaspettata, arriva nel 2021 sotto forma di pantaloni, maglioni, camicie, blazer, completi («archetipi assoluti dell’abbigliamento di tutti i giorni» si legge sul sito del brand) tagliati cortissimi della collezione SS22. I brandelli di Miu Miu, da quel preciso istante, si sono sparsi ovunque: sui cartelloni pubblicitari, sulle copertine di tutti i magazine, sui corpi di tutte le celebrities, sui red carpet e nella wishlist degli uomini sedotti (e abbandonati nel 2007 con l’ultima collezione menswear, la SS08) dall’idea di poter sfoggiare l’uniforme più sexy degli anni ‘20 del XXI secolo. Miu Miu diventa la traduzione vestimentaria simultanea del termine virale, viene eletto brand dell’anno 2022 da Lyst e si conferma tuttora il più hot secondo l’ultimo report elaborato dalla piattaforma di shopping online. Ripercorriamo gli ultimi due anni per ricostruire i trend e gli item più significativi secondo l’immaginario estetico tracciato dal brand.
L’uniforme cropped
Arriviamo all’ultima collezione presentata dal brand, la SS24 - «idee di abbigliamento prototipiche dense di significati. Costumi da bagno da uomo, abbigliamento sportivo, abiti da sera, underwear datato, New Balance 530, Shanghai di Church’s, abiti eleganti ricamati e in broccato» si legge sul sito ufficiale del brand. Ma se proprio dobbiamo selezionare la combinazione più inaspettata, la scelta non può che ricadere sulle scarpe da barca scamosciate abbinate alla polo sbottonata con la camicia a quadri portata sotto. Ne sa qualcosa Troye Sivan che, come tutto ciò che tocca Miu Miu, va virale in un battito di ciglia.