
L'estasi del rave alla SS24 di Diesel «Diesel for the people. Diesel for the party»
«Questa è una collezione per festeggiare insieme, divertirsi, vivere la vita al massimo» racconta Glenn Martens nel backstage di quella che si presenta più come un rave-festival che una sfilata. Un palco gigantesco, 8 ore di musica co-hosted da @nts_radio, 7.000 ospiti, 6.000 biglietti per il pubblico e 1.500 per gli studenti. «Diesel for the people. Diesel for the party» recita invece lo slogan dell’evento rendendosi manifesto di quella verve democratica che Martens ha apportato al brand sin dal suo insediamento, tanto nel design dei capi quanto nell’urgenza di trasmettere un messaggio globale. E se lo scorso anno l’Allianz Club è diventato un’arena rave in occasione che ha mobilitato 4800 persone, quest’anno il marchio ha scelto lo Scalo Farini per presentare una nuova collezione tra abbigliamento utility, dettagli distressed e una pioggia scrosciante: «Come la folla in un rave. Si tratta di riunire le persone per un momento analogico». L'invito per la sfilata preannunciava difatti ambizioni analogiche, una fotocamera usa e getta, rossa e loggatta, come tutti gli oggetti che compongono la cosmogonia di Diesel.
Finitura vellutata, motivi floreali o mimetici si accompagnano a un pattern inedito: manifesti di film vintage, da Mulholland Drive a Fight Club, che verranno trasmessi durante la rassegna cinematografica curata da Martens questo weekend nella medesima location dello show. Vestiti aderenti in jersey arricciato o lurex riportavano il contorno esterno della biancheria intima in colori a contrasto: “l'intimo è tutto”. Gli accessori sono un omaggio alla logo mania con calzature dalla punta rotonda, tacchi a spillo in denim, cinture e cappellini con una D intagliata. Girocolli e bracciali in metallo sono progettati come tatuaggi, come il filo spinato o i tatuaggi dei motociclisti, mentre l'Eyewear, in collaborazione con Essilor Luxottica, si ispira alle star del cinema anni '90. Di una cosa siamo certo: l'immaginario estetico e lifestyle di Diesel è sempre più globale e tutti vogliono farne parte.