
I look oversize di Vetements dimostrano che i meme non bastano Guram Gvasalia collabora con Elie Saab ad una linea che unisce haute couture e streetwear
Fondata fin da subito su un’estetica sostanzialmente sregolata e anticonvenzionale, Vetements è stato creato da Demna Gvasalia e dal fratello Guram con lo scopo di sfidare la industry, incorporando in collezioni dalla sartoria raffinata elementi direttamente ispirati alla cultura underground e street. Oggi che l’intero brand poggia sulla schiena di Guram, però, sembra che l’audacia stilistica di Vetements sia venuta meno in favore di design già visti. La nuova collezione SS24 di Vetements, disegnata da Guram Gvasalia in collaborazione con il suo amico di lunga data, lo stilista di haute couture Elie Saab, sembra infatti una ripetizione delle sfilate passate di Demna per Balenciaga, più che uno slancio mirato verso l’innovazione sartoriale, nonostante l’idea di base del lookbook sia tutto sommato originale, e l'effetto provocatorio del fit esageratamente oversize sia comunque riuscito.
La collezione
La SS24 di Vetements riprende in modo omogeneo i codici stilistici della maison, se non fosse che ogni look sembra essere uscito da una collezione passata di Balenciaga. L’aspetto distopico dei modelli ricordava quello della Haute Couture FW22, quando modelli e modelle avevano sfilato con il volto quasi sempre coperto da un casco creato in collaborazione con Mercedes. Lo stesso si può dire per l'outerwear, che ricorda da vicino quello visto negli show FW18 e SS20 del brand Kering, mentre le bodysuit e gli abiti in velluto liscio e dai colori neutri di Guram riportano alla mente quelli total black della FW20. Non è certo la prima volta che Vetements nell'epoca post-Demna si ispira pesantemente al lavoro del designer georgiano, copiandone in molti casi parti della collezione in maniera più o meno palese.