Questo fashion month si è vestito di piume Dal prossimo inverno le pellicce tornano nell’armadio della nonna

Intento a scrivere le sorti delle tendenze del prossimo autunno, questo fashion month ha dato il benvenuto a un tripudio di penne, ricoprendo spalle, braccia, seni e gambe delle modelle di Parigi, Londra, New York e Milano. Risparmieremo l’elenco - infinito, pare che le sfoggiassero anche gli uomini di Neanderthal - di tutte le volte che le piume sono apparse nella storia della moda, e ci limiteremo a ricordarvi che in ogni era sono state simbolo di status sociale e decorazione autocelebrativa, per i soldati delle crociate e i nativi americani, così come per Maria Antonietta, Cher e Renato Zero. A quanto emerge dalle ultime sfilate, durante la prossima stagione fredda torneremo a “pavoneggiarci” come i sopracitati, ma a differenza loro prenderemo ispirazione, più che dai piumaggi ricercati di volatili rari, da quello ultra dark o candido di più ordinari corvi e oche. 

Questo fashion month si è vestito di piume  Dal prossimo inverno le pellicce tornano nell’armadio della nonna | Image 444196
Burberry FW 2023
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Richard Quinn FW 2023
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JW Anderson FW 2023
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Gucci FW 2023
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Coperni FW 2023
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Roberto Cavalli FW 2023
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Ann Demeulemeester FW 2023
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Bottega Veneta FW 2023
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Valentino FW 2023
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Victoria Beckham FW 2023
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Loewe FW 2023

Anche da parte dei designer più giovani c’è stata una grande richiesta di piume. Per il suo debutto da Ann Demulemeester, Ludovic de Saint Sernin ha disegnato due look d’apertura e di chiusura monocromatici e complementari tra loro, composti da due gonne e da due lunghe piume d’oca, destinate a coprire i capezzoli delle modelle. Più strutturati erano invece i design pennuti di Dilara Finndikoglu, che ha creato un set di intimo sperimentando con un grigio tortora, e un abito a tubino con corsetto ricoperto in piume nere come i guanti in latex che lo accompagnavano. Anche i designer di Vaquera hanno unito il sexy alla morbidezza, pur sempre rimanendo su toni acromatici, ma incastrando piume di struzzo al nylon trasparente. Sono stati pochi i brand che hanno proposto rifiniture piumate di un colore diverso dal bianco e dal nero, tra cui Sportmax, che ha dato vita a una collezione su toni color albicocca, Bottega Veneta, in cui Matthieu Blazy ha splendidamente composto un cappotto in linee ondulanti e turchesi, e infine JW Anderson e Loewe, per cui il designer ha prima optato per un verde brillante, mentre per Loewe ha scelto un completo di maglietta e bermuda che imita il manto di un uccello bianco e blu, stile Picchio Picchiarello. Forse ispirati a film con protagonisti pennuti che hanno fortemente inciso sulla cultura mainstream di 10 anni fa, come Cigno Nero (2010), Birdman (2014), e anche Maleficent (2014), e Hunger Games: Catching Fire (2013), per il prossimo autunno i designer sognano un esercito coperto in manti in piume nere e bianche, non appariscenti come i costumi anni ’70 di Cher, e neanche come quelli delle ballerine del Carnevale di Rio de Janeiro, ma pur sempre sontuosi e sexy.