
La vita di città raccontata da Études Sartoria, installazioni, collage e stampe
La sfilata Études FW23 si è svolta all'interno di un parcheggio multipiano nell'8° arrondissement di Parigi, con un'esclusiva performance dal vivo dell'artista francese Koudlam. La collezione ha concentrato la narrazione sull'epicentro della vita cittadina. A Parigi, il concetto di "le centre ville" è quasi una nozione astratta, ma in altre metropoli è un'espressione vitale di unione, un significante di connettività. Per questo motivo, la città moderna è stratificata con un linguaggio visivo ibrido, che inizia con l'architettura e si estende a tutto il paesaggio vivace. Manifestandosi nella materialità, nell'iconografia e nell'audace proposta di una silhouette amplificata, l'evoluzione del vocabolario Études è rafforzata da una palette tenue che passa dal rosa polveroso e dal blu artico al verde intenso, al cioccolato, al fango, al cemento, al nero e al beige.
A complemento della collezione, si sviluppa uno scambio creativo con l'artista Batia Suter. La pratica di Suter è incentrata sulla reinterpretazione e contestualizzazione di immagini trovate attraverso installazioni, collage e stampe. Riprendendo le immagini dei suoi libri fondamentali Parallel Encyclopedia #1 (2004-07) e Parallel Encyclopedia #2 (2016), Suter è direttamente intervenuta su una serie di abiti. I suoi assemblaggi grafici appaiono come un palinsesto di tempo e luogo: stampe, ricami e toppe applicate che indagano il fenomeno delle città nel corso dei secoli.