Le 5 cause più importanti premiate ai CNMI Sustainable Fashion Awards Un premio per la sostenibilità per promuovere un’industria della moda migliore

La scorsa domenica si è svolta al Teatro alla Scala la cerimonia dei CNMI Sustainable Fashion Awards, la serata di gala organizzata dalla Camera Nazionale della Moda Italiana. Per molti dei resident di Milano la serata ha significato soltanto la chiusura di Piazza della Scala al traffico, ma in realtà questa riunione dell’intera élite della moda milanese e internazionale, con il suo diluvio di celebrity e di rappresentanti delle istituzioni, è assai importante per promuovere, anche tra i più alti circoli dell’industria, l’impegno nel campo della sostenibilità in tutte quante le sue forme: dall’innovazione per ridurre l’impatto della moda sul pianeta e la circolarità all’impegno per l’artigianato, dal riconoscimento delle differenze al rispetto dei diritti umani. Erede dei Green Carpet Fashion Awards, la cerimonia dello scorso 25 settembre ha lo scopo di istituzionalizzare e ovviamente premiare, una serie di pratiche e iniziative che i leader del settore stanno mettendo in pratica – un esempio per l’intera industria. Se il premio principale della serata è andato a Giorgio Armani, che lo ha ricevuto dalle mani della sua musa Cate Blanchett per il suo impegno filantropico, la ricerca sui materiali sostenibili, le iniziative per ridurre gli sprechi e per la longevità dei suoi design, i restanti premi consegnati durante la serata hanno gettato un’importante luce su altre pratiche sostenibili.

1. L’agricoltura rigenerativa

Mariano Alonso e Nick Barber hanno premiato Andrew Morlet e Toni Garrn con The Ellen MacArthur Foundation Award per il progetto di economia circolare Timberloop. I Timberloop Tracker City Hikers racchiudono perfettamente l'anima del progetto: calzature fatte per essere smontate e affinché ogni componente venga riutilizzata per la creazione di un nuovo prodotto. Fedele all'idea che il miglior modo per diffondere un'idea sia un comportamento coerente con ciò in cui si crede, Timberland si è data obiettivi ambiziosi legati alla sostenibilità e all’impatto ambientale dei propri prodotti, a partire dalla loro realizzazione, e ha stabilito al 2020 la deadline per la realizzazione dei punti di questo programma verde: dall'utilizzo di cotone e pelle 100% eco sostenibili al totale abbandono di PVC, fino alla decisone di piantare entro i prossimi due anni 10 milioni di nuovi alberi.