Come togliere il gender alla moda secondo ALOK L’autore americano protagonista della nuova campagna di UGG racconta il futuro che sogna per la moda

In occasione della Pride Month 2022, il marchio californiano UGG ha lanciato la campagna Feel Good, creata in collaborazione con Switchboard, una delle più importanti associazioni di volontariato del Regno Unito al servizio delle comunità LGBTQ+. Nello spirito del titolo della campagna, il marchio sostiene Switchboard con una donazione di 50.000 dollari per la creazione di una hotline pensata per supportare le persone LGBTQIA+. In questo modo si attiveranno servizi di aiuto e supporto per tutti coloro che vivono dei problemi a causa della propria sessualità, gender, identità e il loro benessere generale e che così confrontarsi con volontari qualificati. Con l’aumento dei crimini d'odio contro le persone queer, la linea telefonica d’emergenza sarà aperta dalle 10.00 alle 22.00, 365 giorni all'anno, via telefono, e-mail o attraverso la chat istantanea, con l'obiettivo di contribuire a rafforzare il senso di comunità e continuare a smantellare lo stigma della salute mentale.

Cosa possiamo fare come comunità in generale per garantire che le persone LGBTQIA+ abbiano a disposizione lo stesso livello e la stessa qualità di assistenza?

Dobbiamo essere espliciti e non remissivi nel difendere la dignità delle nostre comunità. Dobbiamo imparare dalla storia per dare forma al nostro futuro. Dobbiamo amarci più di quanto gli altri possano odiarci. Questo significa non smettere di perseguire la giustizia fino a quando tutti noi non avremo accesso alle stesse cure.

Come si sta muovendo nel mondo della moda a riguardo e come descriveresti il tuo personale senso dello stile?

Purtroppo il mondo della moda continua a essere troppo attaccato al binomio di genere: dividere i vestiti e i prodotti in "da uomo o da donna". Sebbene la "neutralità di genere" sia sempre più riconosciuta come un'estetica, questo impegno superficiale non ha portato ai cambiamenti strutturali di cui abbiamo bisogno nel settore per smettere di far avanzare norme di genere retrograde. Il mio rapporto con la moda è stato quindi contrastante. Ok, ti piace il mio look, ma hai intenzione di rimanere ad ascoltare quello che ho da dire? Abbiamo bisogno di #DeGenderFashion! Non si tratta di creare collezioni-spinoff gender neutral, ma di eliminare i marcatori di genere da tutti i prodotti.