
Amore, street style e morte: perché siamo ossessionati da Kennedy Jr. e Carolyn Bessette Decodificando il mistero dietro la coppia più fotografata degli anni ‘90
Forse non li conoscete per nome, ma di sicuro li avete visti. Sono John F. Kennedy Jr., figlio di JFK e Jackie Onassis, e sua moglie Carolyn Bassette: lui alto e prestante, spesso immortalato in un completo dal taglio impeccabile e un paio di occhiali da sole, altrettanto spesso fotografato in tenute casual che sono un vocabolario perfetto del preppy di marca Ivy League; lei bionda, sofisticata e sempre elegante senza apparente sforzo, forse il migliore avatar dello chic newyorchese e del minimalismo anni ’90. La coppia Kennedy Jr.-Bassette non è soltanto una coppia di socialites con quello che è forse il miglior guardaroba dai tempi di Jane Birkin e Serge Gainsbourg, ma anche una coppia di figure tragiche, che videro la fine dei propri giorni anzitempo, a largo dell’isola di Martha’s Vineyard, durante un incidente aereo avvolto nel mistero e su cui negli anni si sono accumulate numerose teorie del complotto.
Allo stesso modo, anni prima, Lady Diana aveva lasciato una duratura impressione nell’immaginario collettivo facendosi fotografare in tenuta da palestra con in mano una borsa di Gucci – e proprio a Lady D. venne paragonata Carolyn sia in vita che in morte. Ad ogni modo, se la storia di Lady D. aveva le tinte della tragedia, era dovuta alla sua appartenenza alla famiglia reale inglese né di lei esistono consistenti street style “candidi”, i coniugi Kennedy-Bessette furono forse tra le prime celebrità a essere note essenzialmente per il proprio stile personale e a manifestarsi nella coscienza collettiva pop tramite foto scattate in strada e non sul set. Si potrebbe tranquillamente dire che lo street style divenne il medium principale della loro fama considerato come Carolyn stessa evitasse attivamente interviste, incontri stampa, photoshooting e qualunque forma di auto-promozione – ancora oggi esistono solo due clip in cui si sente la sua voce e tutto ciò che ci rimane di lei sono le foto che i paparazzi le facevano per strada oltre che i vestiti e le borse che regalò prima della morte alle persone vicine a lei. Sia Carolyn che suo marito John erano icone di un’epoca in transito: i figli moderni di un mondo ormai vecchio, che agli aristocratici saloni della Fifth Avenue preferivano l’allora più popolare Tribeca, che all’autista preferivano la bicicletta, che provavano a vivere come privati cittadini quando non c’era nulla di più pubblico della propria vita.
Il fascino degli sconosciuti
Considerato il fascino che i Kennedy-Bessette esercitano sull’immaginazione collettiva a vent’anni e oltre dalla loro morte, è strano pensare che i due coltivassero così tanto la propria privacy. Oggi delle nostre celebrity couples sappiamo anche le abitudini alimentari e si è giunti al punto in cui The Cut ha implorato Megan Fox e Machine Gun Kelly di smettere di condividere sui social i bizzarri dettagli delle proprie vite private che nessuno ha bisogno di conoscere. In questo senso, Carolyn e John sono l’anti-celebrity couple per eccellenza – un vibe che si percepisce già dalle loro foto insieme. In un mondo in cui lo stile personale non esiste più, soffocato dalle asfittiche regole del total look, dal dogmastismo dei seeding sponsorizzati e degli outfit architettati a tavolino, le loro scelte di outfit spontanee e stranamente “normali”, senza colori fuori di testa, tinture ai capelli, tatuaggi e piercing bizzarri, prodotti di lusso palesemente regalati a bella posta e bravate pubblicitarie (tipo fare la spesa in underwear, indossare gli abiti di Marilyn Monroe per motivi random, bere il sangue del partner o comprare la casa di fronte a quella della propria ex-moglie), sembrano portatrici di un’autenticità che si è irrimediabilmente persa. Se le celebrity di oggi devono fare i salti mortali per farsi vedere, per fare parlare di sé, Carolyn e John volevano sparire, liberarsi della monumentale ombra dell’albero genealogico dei Kennedy, condurre una vita di piaceri ma priva di riflettori, nella buona e nella cattiva sorte.
Forse, dunque, l’attrazione che proviamo verso Carolyn e John è il fascino degli sconosciuti, di due figure misteriose che camminano per strada abbracciata senza infastidire nessuno, di due persone che vivono la propria vita sotto i flash dei fotografi senza per questo volerla trasformare in un inutile circo a tre piste. Il motivo per cui ancora seguiamo con lo sguardo quei due lungo le loro passeggiate è proprio perché ai loro piedi non ci sono tappeti rossi, alle loro spalle non ci sono stylist e davanti a loro non ci sono giornalisti che li incalzano con domande tendenziose. Ci sono solo due persone – vestite estremamente bene.