Le 5 mosse di Kering per dominare il 2022 Una serie di strategie che passa per la crescita esplosiva di Gucci e Saint Laurent

Il gruppo Kering ha comunicato ieri i risultati finanziari dell’anno passato e le sue strategie per crescere nell’anno entrante, riportando un incremento del 35% delle revenue rispetto al 2020. Incremento trainato dall’accelerazione di Gucci, i cui profitti sono saliti oltre i livelli pre-pandemici nell’ultimo trimestre dell’anno allargando il proprio giro d’affari del 10% rispetto all’anno precedente alla pandemia, chiudendo l’anno con una revenue di 9,73 miliardi di euro. Supportare la crescita di Gucci sarà uno degli obiettivi principali del gruppo nel futuro, specialmente per superare il rivale LVMH la cui divisione moda è cresciuta del 51% rispetto al 2019 cavalcando il successo di Louis Vuitton e Dior. Ma ci sono altre novità: nel documento pubblicato da Kering, Saint Laurent e Bottega Veneta sono menzionate come gli altri due brand best seller. Il primo, con 2,52 miliardi di revenue, è cresciuto del 45% mentre il secondo, con un fatturato da 1,5 miliardi, è cresciuto del 24%. Come Henri François Pinault ha spiegato, Saint Laurent si prepara a diventare il nuovo mega-brand di Kering, rafforzando gioielleria e menswear e aumentando la sua crescita in mercati-chiave come Cina e Stati Uniti.

La crescita di tutta la divisione moda del gruppo, comunque, sarà guidata da una serie di strategie-chiave che possiamo aspettarci di vedere messe in atto dal gruppo. Ecco le principali.

1. Il retail sarà sempre più direct-to-consumer

Balenciaga FW22
Balenciaga FW22
Balenciaga FW22
Balenciaga FW22
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Bottega Veneta SS22
Bottega Veneta SS22
Bottega Veneta SS22
Bottega Veneta SS22
Bottega Veneta SS22
Gucci Aria collection
Gucci Aria collection
Gucci Aria collection
Gucci Aria collection
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Saint Laurent SS22
Saint Laurent SS22
Saint Laurent SS22
Saint Laurent SS22
Saint Laurent SS22

«Il nostro portfolio non è ancora perfetto», ha detto Pinault parlando delle potenziali acquisizioni del gruppo nel futuro. Il gruppo ha in effetti iniziato a riordinare il suo roster di brand vendendo Girard-Perregaux e Ulysse Nardin per concentrarsi solo su brand con il potenziale di espandersi fino a raggiungere una stazza ragguardevole. Il gruppo, che non ha acquisito un nuovo brand da anni ormai, sta valutando nuove e possibili aggiunte, anche se con grande cautela.